Palazzolo Acreide, chiusura Pte: la Regione fa un passo indietro. Soddisfazione di “Articolo 1”

Il movimento politico chiede alla deputazione, regionale e nazionale, così come agli amministratori dei comuni montani, di opporsi alla decisione dell'assessorato regionale

Il movimento “Articolo Uno – MDP” di Palazzolo Acreide esprime piena soddisfazione nell’apprendere che i PTE di Palazzolo, Pachino e Rosolini non verranno chiusi.

Ieri sera, a margine dell’incontro organizzato dalla CNA sul tema dei fondi europei nell’aula consiliare del Comune di Palazzolospiegano dal comitato -, l’assessore regionale Bruno Marziano, incalzato dalle domande di un nostro rappresentante appositamente delegato, ha rassicurato i presenti spiegando che i tre PTE continueranno a funzionare in quanto già rispettano i termini della legge Balduzzi. È un sollievo apprendere che i cittadini del nostro territorio, già duramente colpiti dalla crisi economica e dalla disoccupazione, non verranno scippati del diritto alla salute”.

Un risultato importante quindi dopo le numerose proteste giunte da più fronti in merito alla decisione di tagliare i tre presidi nell’ambito del Piano di riordino della sanità siciliana. Per gli esponenti di Articolo 1, infatti, un’ottimizzazione seria dei servizi non può non passare che da una capillare pianificazione territoriale della rete sanitaria d’emergenza. “Altrimenti vengono messe a rischio la salute e la vita dei cittadini della zona, in quanto le patologie di urgenza, e un assessore alla Sanità dovrebbe saperlo, non si manifestano con preavviso” sostengono.


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