Calcio Palazzolo, a Viagrande una sconfitta indolore: non basta l’eurogol di Calabrese

Gialloverdi che chiudono il loro campionato con 62 punti e che possono vantare il secondo attacco e la seconda migliore difesa stagionale

Termina con una sconfitta indolore, 2 a 1 sul campo dello Sporting Viagrande, l’entusiasmante stagione del Palazzolo, che quest’anno ha ottenuto una splendida promozione serie D al termine di una lunghissima rincorsa superando ogni tipo d’ostacolo e recuperando punti su punti alle dirette rivali prima di operare il definitivo sorpasso a poche giornate dal termine della regular season.

Gialloverdi che chiudono il loro campionato con 62 punti e che possono vantare il secondo attacco (da segnalare il grandissimo gol segnato ieri da Gigi Calabrese, che quest’anno ha contribuito in maniera non indifferente anche dal punto di vista realizzativo) e la seconda miglior difesa. Numeri che, come spiega il tecnico Pippo Strano, sono davvero importanti e difficili da eguagliare.

Abbiamo fatto qualcosa di grande e quelli vissuti qui fino ad ora, per me, sono stati due anni fantastici, – ha detto il mister ringraziando tutti, in testa il patron Graziano Cutrufo – la gioia, ora, non può che essere immensa. Del resto il lavoro e la programmazione, soprattutto a questi livelli, pagano sempre“. E anche se ieri sera, dopo il ritorno in terra iblea della comitiva gialloverde, le luci dello “Scrofani Salustro” si sono definitivamente spente, almeno per ora, ed è calato il sipario su una stagione che resterà per sempre nella storia, la festa del Palazzolo non è ancora finita.

Il tempo dei saluti e degli arrivederci, però, è vicino: domenica, infatti, in piazza del Popolo, ci sarà una grande serata celebrativa, che, a partire dalle 20,30, oltre che ad onorare i campioni di quest’anno, vedrà la presenza di tutti i giocatori che dal 1954 ad oggi hanno indossato la gloriosa maglia gialloverde. Per l’occasione non mancheranno sorprese ed iniziative di vario genere volte a portare sempre più in alto il nome di Palazzolo.


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