Si aprirà ufficialmente stasera alle 21 nell’Aula Consiliare di via Principessa Iolanda 51 a Canicattini Bagni, la campagna elettorale della Lista Civica “Sviluppo e Futuro – Marilena Miceli Sindaco”, con la presentazione della candidata alla carica di sindaco, Marilena Miceli, 37 anni, sposata, una laurea in Economia Bancaria, assessore uscente al Welfare, Pubblica Istruzione e Spettacolo, e i 12 candidati al Consiglio comunale che la sostengono, con capolista il sindaco uscente Paolo Amenta, a garanzia di un percorso e di un progetto per la città che continua.
Una lista che rappresenta un ponte, un passaggio generazionale, tra la classe dirigente di questi anni e la nuova classe dirigente che si vuole fare crescere guardando al futuro della città. Questi nel dettaglio i dodici candidati al Consiglio comunale:
Amenta Paolo, 56 anni, sindaco uscente;
Barbagallo Loretta, 42 anni, informatore scientifico, consigliere uscente;
Belluardo Gianna, 27 anni, studentessa universitaria;
Cascone Sebastiano detto Sebi, 45 anni, assistente capo Polizia penitenziaria, consigliere e assessore uscente;
Cassarino Fabrizio, 28 anni, dott. sc. Architettura e Ingegneria Edile, consigliere uscente;
Gazzara Sebastiano detto Seby, 31 anni, Commerciante, consigliere uscente;
La Rosa Salvatore, 59 anni, Imprenditore agricolo, assessore uscente;
Mangiafico Concetta detta Cettina, 48 anni, psicologa;
Petrolito Sergio detto Gino, 28 anni, studente universitario;
Scirpo Mariangela detta Mariangela, 36 anni, commerciante e Responsabile laboratorio Intec Sud;
Tringali Emanuele, 60 anni, impiegato Ferrovie dello Stato, consigliere uscente, assessore Unione dei Comuni;
Zocco Antonino detto Nino, 56 anni, medico, presidente uscente del Consiglio comunale.
Il testimone della “politica del fare” e della “buona politica”, che hanno caratterizzato questi dieci anni di amministrazione del sindaco Paolo Amenta e del progetto politico di sviluppo e futuro, ridando un volto nuovo a Canicattini Bagni, arricchendola di infrastrutture e riqualificazioni, facendola altresì uscire da un isolamento divenuto cronico, diventando “centralità progettuale” dell’intero territorio ibleo, modello per tante amministrazioni e capofila di importanti progetti intercomunali, passa adesso a Marilena Miceli.
Un percorso di maturazione, quello di Marilena Miceli, già consigliere comunale nella passata legislatura dal 2009 al 2012, che l’ha portata in questi anni ad impegnarsi nelle problematiche della città e dei cittadini, contribuendo a trovare soluzioni e ad avanzare proposte progettuali, facendole acquisire conoscenze e competenze anche negli altri settori dell’ente, in primo luogo quello finanziario, il più importante nella gestione di un Comune, mostrando una grande dedizione per Canicattini Bagni e la sua comunità, che le è valsa la scelta a ricoprire la candidatura a sindaco in queste Amministrative di Giugno da parte di tutta la coalizione politica che in questi anni ha sostenuto, con lealtà e convinzione, Paolo Amenta.
Con Marilena Miceli, prima potenziale donna sindaco di Canicattini Bagni, con il sostegno e la partecipazione attiva dei cittadini, si vuole continuare a scrivere, insieme, la storia futura della città e lavorare al programma amministrativo iniziato dieci anni addietro.
“Con umiltà, impegno, spirito di servizio, ma soprattutto onesta e passione – afferma Marilena Miceli – ho accettato di candidarmi alla carica di Sindaco, per dare continuità al progetto politico-amministrativo della lista “Sviluppo e Futuro”, che in questi ultimi lunghi e difficili otto anni, mi ha visto impegnata, da Consigliere comunale prima, e da Assessore in questa legislatura che si chiude, al servizio degli interessi dei miei concittadini. Il mio sarà un percorso inclusivo e di accoglienza verso tutti i cittadini, i giovani, chi vuole fare impresa, le associazioni e i gruppi, che ascolterò con umiltà e rispetto, curandoli con il massimo dell’impegno e della responsabilità, garantendo la stessa attenzione e lo stesso amore per lo straordinario territorio ibleo, che per noi rappresenta, e lo dico soprattutto da donna, un cordone ombelicale che non può essere reciso. Il nostro sarà un lavoro teso a garantire i servizi alla collettività, migliorandone la qualità dov’è necessario, partendo da quelli essenziali e sociali, attenzionando i bisogni delle fasce più fragili, mettendo al centro la progettualità di sviluppo per la città e il territorio che abbiamo costruito in questi anni, per dare opportunità ai nostri giovani. Insieme alle realtà cittadine ci impegneremo a viva e forte la memoria della nostra storia, della nostra cultura musicale e delle nostre tradizioni, guardando alla sostenibilità degli impegni assunti, senza cadere in false promesse, con la massima trasparenza, schiettezza e correttezza d’informazione che mi hanno contraddistinta in questi anni di esperienza amministrativa, anteponendo a tutto solo ed esclusivamente le esigenze dei cittadini“.
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