Partita la pulizia del verde pubblico di alcune aree del Comune di Cassaro. Nei giorni scorsi e a proprie spese, i papà del sindaco Mirella Garro, del presidente del Consiglio Oriana Randone, e del vice Presidente del Consiglio Paolo Cimino, hanno ripulito dalle erbacce e dalle sterpaglie la Villa Comunale, in completo stato di abbandono da anni.
Per provvedere alla pulizia del sito i “singolari volontari”, mossi da uno spirito di sacrificio che è tipico di un padre per i propri figli, hanno impiegato due mezze giornate di lavoro e, soprattutto, usufruito dei propri decespugliatori. Quelli in dotazione del Comune sono infatti in disuso perché danneggiati da parecchio tempo e, avendo ereditato una situazione finanziaria assai difficile, il Comune non dispone al momento delle somme necessarie per provvedere alla riparazione o all’acquisto di nuove attrezzature.
Nonostante ciò l’amministrazione Garro non demorde. Ma si rimbocca le maniche e dà un segnale forte: “Lo abbiamo precisato in campagna elettorale e intendiamo mettere in concreto le nostre parole – precisa il sindaco Mirella Garro -. Il fatto di non avere le risorse necessarie o di amministrare un Comune in un momento di profonda crisi economica non esonera un’Amministrazione dal garantire i servizi di cui necessita, quotidianamente, il proprio paese. Se necessario, come in questo caso, siamo disposti quindi a scendere in campo in prima persona e a mettere a disposizione una cosa importantissima: la nostra buona volontà. Ci farebbe piacere se tutta la cittadinanza si sentisse coinvolta in questo tipo di attività che verranno riproposte periodicamente”. Stamani, sempre i tre papà volenterosi, provvederanno alla pulizia dell’area della Protezione Civile.
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