“Fa male, fa molto male commentare le immagini degli ultimi giorni.
Tanta, troppa rabbia. Un territorio straordinario come la Riserva naturale orientata Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande ricca di una natura viva e pulsante, riconosciuta a livello internazionale con l’attestato Unesco, patrimonio dell’umanità, fonte di reddito per tantissime comunità, è andata letteralmente in fumo, distrutta, bruciata, morta“. Sos Siracusa piange per il disastro ambientale che gli incendi dei giorni passati hanno portato in provincia di Siracusa. Piange come tutti gli amanti della natura e del territorio che ci circonda e perché le fiamme hanno devastato anche la Riserva Naturale Cavagrande Del Cassibile, il cui ingresso principale era già interdetto da anni causa – manco a dirlo – il fuoco.
“Qualcuno dovrà pagare per tutto questo – si legge in una nota – Qualcuno dovrà spiegare i mancati lavori di prevenzione. Qualcuno dovrà dirci per quale motivo gli aerei anti-incendio sono intervenuti così tardivamente. Un’immagine grigia e spettrale che non avremmo mai voluto vedere“.
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