“Canicattini A/R (andata-ritorno)”, questo il titolo che l’eccentrico artista canicattinese, Sergio Carpinteri, ha dato alla sua ultima mostra che prenderà vita da domani al 10 Agosto, dalle 22 alle 24 in via Bianchieri (dietro Piazza XX Settembre), in concomitanza del Festival Etnico inserito nel cartellone del Festival Culture del Mediterraneo, che dal 5 al 13 Agosto trasformerà ancora una volta il cuore del centro storico di Canicattini Bagni, in un crocevia di culture e contaminazioni musicali con Folk, Ethnic e Jazz.
La mostra di Carpinteri è un viaggio immaginario che l’artista intraprende dopo 50 anni di vita nella cittadina, dettato dalla sua cultura e dall’amore per l’arte: pitture, disegni, sculture, fotografie, poesie, performance. Ispirato dalla condizione precaria della stazione ferroviaria di Siracusa, con tutti i disagi che ciò comporta al turismo, Sergio Carpinteri diventa il ferroviere che invita a fare un viaggio nel cortile di via Bianchieri.
Il passaggio stretto e alto fa immaginare un tunnel-galleria dove si può esporre di tutto: cose, ricordi, modi di dire, comprese le parole correnti che non ci si ferma mai a pensare. Per l’artista canicattinese non è solo il turista che fa andata-ritorno ma anche gli emigranti, che per le occasioni, come adesso in estate, ritornano per ritrovare la propria terra e ricucire i vecchi ricordi.
Angoli e percorsi consentiti da una ideale rotaia spingerà il visitatore a percorrere delle tappe ben precise su cui fermarsi e meditare. Raggi di luci creano penombre da attraversare come dei binari, come le fasi dettate dalla vita. Una mostra unica ed originale nel suo genere, come da tempo ci ha abituati Sergio Carpinteri nel condividere con il pubblico il suo lavoro artistico.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
