Trova applicazione un emendamento alla finanziaria presentato dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo che aveva stanziato, dopo tre anni in cui il capitolo era stato solo per memoria, 1 milione di euro per il recupero e la conservazione degli organi. Alla provincia di Siracusa, attraverso un Decreto, sono stati assegnati 482.000,00 euro, così suddivisi: 98.000,00 euro alla Chiesa Santa Maria Maddalena di Buccheri. Strumento classificato come “organo-orchestra” che consente la frequenza alla prassi esecutiva ottocentesca, rientrante nella ristretta cerchia di quelli realizzati interamente in Sicilia da Michele Polizzi senior. Pregevole la collocazione e il contenuto stilistico della Chiesa barocca in cui è inserito.
Diciotto mila euro alla Chiesa della Natività di Buscemi. Si tratta di uno strumento preziosissimo (Donato Del Piano, 1776) da restaurare nella parte della cassa lignea. Quarantasette mila euro (47.000) alla Chiesa Madonna del Carmelo di Floridia. Strumento dell’organaro acese Platania, realizzato tra la fine degli anni 1860 e 1880. “Costituisce una rarità nell’organaria siciliana e non; qualora conosciuto costituirebbe una forte attrazione per musicisti, studiosi e appassionati”. Pregevolissimo il contesto in cui è inserito. Il finanziamento più corposo di 135.000 euro va alla Chiesa S. Maria La Cava di Lentini. Importante strumento di Gaudenzio Giammarra del 1896 di portata imponente, collocato sul fondo dell’abside. Meritevole di recupero anche per l’utilizzo nell’ambito esecutivo della letteratura organistica del XIX secolo.
Inoltre 100.000 euro alla Parrocchia San Francesco d’Assisi all’Immacolata di Noto. Strumento di Michele Polizzi del 1892 collocato nell’importante e centrale Chiesa di Noto. Merita il recupero per la singolarità del manufatto e la possibilità dell’utilizzo nella splendida cornice in cui è collocato. Quarantadue mila euro alla Chiesa San Filippo di Siracusa. Strumento pregevole tardo settecentesco abbandonato da decenni a rischio perdita. Infine 42.000 euro vanno alla Parrocchia S. Giovanni Apostolo di Sortino. Importante strumento di Donato Del Piano. Deve essere completato nelle rifaciture della cassa lignea.
“Sono particolarmente soddisfatto per l’emanazione del Decreto – ha detto Vinciullo – che abbiamo atteso e che, finalmente, consentirà di recuperare 7 organi che sono fra i più belli dal punto di vista esteriore e fra i più significativi dal punto di vista organario. Un patrimonio che tutto il mondo ci invidia, spesso conosciuto più all’estero che in Italia, e che, negli ultimi anni, era stato trascurato, tant’è vero che non erano state inserite risorse per la loro conservazione e il loro restauro. Nell’ultima Finanziaria – ha concluso l’On. Vinciullo – questa tendenza a trascurare i nostri strumenti musicali si è interrotta, è passato un mio emendamento che stanziava 1 milione di euro e ora sono particolarmente soddisfatto del fatto che ben sette organi della provincia di Siracusa verranno finanziati”.
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