Sortino, concluso il “Gluten free days”: due giornate per informare sull’intolleranza al glutine

Ricco il calendario di eventi tra convegni, stands di numerose aziende specializzate nella produzione e lavorazione di prodotti per celiaci anche di fama nazionale, cooking show in piazza con chef professionisti nella preparazione e manipolazione di alimenti per celiaci

Due giornate intense di manifestazioni in piazza Verga a Sortino, con una folta partecipazione di pubblico, pazienti celiaci e addetti alla ristorazione, per veicolare informazioni utili sulla tematica dell’intolleranza al glutine. “Sortino Gluten Free Days” è stato il tema della due giorni promossa dall’Amministrazione comunale di Sortino in partnership con l’Asp di Siracusa attraverso l’Educazione alla Salute e il Sian, l’Associazione Italiana Celiachia, CNA e Federfarma. Ricco il calendario di eventi tra convegni, stands di numerose aziende specializzate nella produzione e lavorazione di prodotti per celiaci anche di fama nazionale, cooking show in piazza con chef professionisti nella preparazione e manipolazione di alimenti per celiaci, degustazioni ed incontri formativi per ristoratori e operatori del settore alimentare.

Soddisfatto dell’esito della manifestazione il sindaco di Sortino Vincenzo Parlato: “Grazie alla collaborazione di tanti abbiamo raggiunto l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, il mondo della ristorazione e degli operatori con la finalità di aiutare le persone celiache a condurre meglio una vita fuori casa senza restrizioni ed in modo sicuro. Una iniziativa che parte da Sortino che estenderemo a tutto il territorio provinciale”.

L’apertura della manifestazione è stata dedicata ad una conferenza sul tema “Celiaci si nasce?”, un incontro sull’importanza della diagnosi precoce della celiachia che ha visto la partecipazione del sindaco Vincenzo Parlato, del Commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, Maria Concetta Zisa dell’Ufficio Educazione alla Salute, Maria Lia Contrino, direttore del Sian, Sebastiana Malandrino responsabile del Centro Hub Celiachia, del presidente di Federfarma Siracusa Salvatore Caruso e della referente AIC Sicilia per la provincia di Siracusa Miriam Forte e con la testimonianza di Valentina Montalto.

Si tratta di iniziative di sensibilizzazione di grande importanza – ha detto il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – che confermano come la collaborazione interistituzionale si riveli ogni volta lo strumento vincente per offrire ai cittadini servizi che rispondano sempre più adeguatamente ai bisogni espressi sotto ogni profilo sia sanitario che sociale”.

Importante anche l’incontro formativo per gli operatori della ristorazione sulla normativa per la preparazione e somministrazione degli alimenti senza glutine che si è svolto nel Palazzo Comunale con gli interventi di Maria Lia Contrino direttore Sian e Paolo Baronello consigliere regionale AIC e referente regionale AFC (Alimentazione fuori casa). Di grande attrazione ed interessante sotto il profilo informativo è stato il cooking show condotto da Marcello Ferrarini conduttore della trasmissione culinaria dedicata ai celiaci in onda su Gambero Rosso Chanel e quello del pasticcere Vincenzo Monaco che con maestria hanno preparato per i partecipanti alla manifestazione pietanze gluten free. La due giorni si è conclusa con uno spettacolo di musica, canti e racconti della tradizione popolare.

Con questo evento CNA Siracusa intende avviare un percorso virtuoso – ha dichiarato Rosanna Magnano, vicepresidente di Cna Siracusa – mirato alla sensibilizzazione degli operatori della ristorazione che ormai ogni giorno hanno a che fare con clientela intollerante al glutine o celiaca. Per questo a Sortino, dopo il successo dello scorso fine settimana, abbiamo organizzato per i prossimi giorni un incontro con la dottoressa Contrino, responsabile del Sian – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Siracusa”.

Cna sta inoltre organizzando dei corsi di sei ore dedicati proprio agli operatori della ristorazione, assolutamente gratuiti ma indispensabili per poter manipolare gli alimenti specifici per celiaci ed evitare quindi contaminazioni incrociate.

La partecipazione a questi corsi da parte degli operatori della ristorazione è dunque importantissima – ha concluso Rosanna Magnano – sia per motivi sociali, offrendo così anche alla popolazione con questo tipo di esigenza un’opportunità di scelta di locali da frequentare più ampia e variegata sia, soprattutto, per motivi economici, garantendosi in questo modo una più ampia fetta di potenziali clienti”.


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