Al via l’attività didattica del Centro provinciale istruzione adulti a Canicattini Bagni, firmato il protocollo d’intesa

Un corso d’istruzione per la scuola dell’obbligo riservato, anche in questo nuovo anno scolastico, agli adulti canicattinesi e ai migranti ospiti delle strutture di accoglienza della città

Ha preso il via nei giorni scorsi nei locali della Scuola Media “G. Verga” di Canicattini Bagni il corso d’istruzione per la scuola dell’obbligo riservato, anche in questo nuovo anno scolastico, agli adulti canicattinesi e ai migranti ospiti delle strutture di accoglienza della città. Obiettivo, garantire l’apprendimento permanente (lifelong learning), per permettere a tutti i cittadini di poter accedere al sapere e migliorare le proprie conoscenze, le capacità e le competenze in una prospettiva personale civica, sociale ed occupazionale.

L’avvio delle lezioni è stato possibile grazie all’individuazione e messa a disposizione delle classi da parte della Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, professoressa Alessandra Servito, e la firma del protocollo d’intesa sinergico tra il sindaco Marilena Miceli, la Dirigente del C.P.I.A. (Centro Provinciale Istruzione Adulti) del Miur, professoressa Simonetta Arnone, l’impresa sociale onlus Passwork che gestisce a Canicattini Bagni lo Sprar “Obioma” per donne migranti, la Comunità alloggio “Casa Aylan” per ragazzi migranti minori non accompagnati e l’Associazione “La Pineta onlus” che gestisce lo Sprar per ragazzi migranti minori non accompagnati.

La firma del protocollo e il perfezionamento delle procedure di avvio delle lezioni sono stati coordinati dalla Vice Dirigente scolastica del C.P.I.A. professoressa Grazia Rita Fisicaro. Il Comune, dunque, attraverso l’Istituto Comprensivo “G. Verga”, ha messo a disposizione i locali per le attività didattiche, negli anni scorsi svolte nel salone al piano terra della Biblioteca comunale, mentre Passwork e La Pineta si occuperanno della pulizia dei locali e della vigilanza dei corsisti.

Questa sinergia virtuosa, come hanno sostenuto le professoresse Servito, Arnone e Fisicaro, “intende promuovere la cultura della conoscenza e del dialogo interculturale, valorizzando la coesione sociale, e sensibilizzare la comunità locale e il territorio, alle problematiche dell’accoglienza e dell’integrazione“.

Nello stesso tempo – ha aggiunto il Sindaco Miceli – si rafforzeranno le linee di intervento comuni in un’ottica di alleanza tra l’autonomia locale e le autonomie scolastiche, quale strategia più efficace per la crescita e sviluppo di una concreta “comunità educante”nel rispetto di ruoli, competenze, attribuzioni e responsabilità proprie di ciascuna delle parti“.


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