Sono due i progetti Erasmus+ approvati all’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Canicattini Bagni. Si tratta di un Erasmus + KA01, che prevede un corso di formazione per il personale della scuola, ed un Erasmus + KA02, che include i partenariati strategici solo tra scuole.
Il progetto Erasmus + KA01, dal titolo “At school…all together! Promoting Cultural Competences to better serve culturally diverse students”, prevede un corso di formazione per 20 unità del personale docente e non docente della scuola presso il centro linguistico Sans Frontiers Europe a Malta, dove si approfondirà il tema dell’integrazione degli studenti stranieri inseriti nelle classi della scuola secondaria di1° grado.
Il secondo progetto Erasmus + KA02, dal titolo “Do you speak Culture?”, invece, prevede un partenariato strategico tra scuole di durata biennale e coinvolgerà studenti e docenti con mobilità all’estero, e approfondirà l’interculturalità e l’accettazione dell’altro “diverso” per lingua, cultura, religione, colore della pelle e tradizioni. I paesi partner coinvolti nel progetto sono Francia, Gran Bretagna, Romania, Slovenia e Italia. Per gli studenti sarà sicuramente un’opportunità per migliorare le competenze linguistiche e per capire e sviluppare il concetto di cittadinanza europea.
Il primo incontro transnazionale solo tra i coordinatori si è già svolto a Pascanj, in Romania, dal 15 al 19 ottobre, dove i docenti hanno predisposto le varie mobilità, stabilito gli obiettivi, la metodologia didattica e la selezione degli studenti. La prima mobilità si svolgerà proprio in Italia, a Canicattini Bagni, dal 18 al 25 Marzo 2018.
“I nostri studenti – sottolineano la Dirigente scolastica Alessandra Servito e le insegnanti che si sono occupate dei progetti – ospiteranno i loro coetanei europei per vivere una settimana ricca di laboratori multiculturali, visite guidate e varie attività. Questi progetti serviranno sicuramente a stimolare la crescita delle competenze professionali, innovare le pratiche educative e la gestione organizzativa, attuare e trasferire le pratiche innovative a livello locale, regionale, nazionale ed europeo, modernizzare e rafforzare i sistemi di istruzione e formazione e sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi partecipanti, sui sistemi e sugli individui direttamente coinvolti“.
Soddisfazione è stata espressa, a nome di tutta l’Amministrazione e dell’intera cittadinanza, dal Sindaco Marilena Miceli e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Pietro Savarino.
“Nell’era della globalizzazione – ha affermato il Sindaco Miceli – progetti come l’Erasmus offrono ai nostri giovani studenti la grande opportunità di potersi mettere a confronto con i loro coetanei delle scuole europee, accrescendo così il proprio baglio culturale e di vita. I progetti approvati al nostro Istituto Comprensivo, e le esperienze di scambio culturale, linguistico e di conoscenze, sono elementi formativi di grande qualità per i nostri ragazzi. Mi congratulo con la Dirigenza scolastica e con gli insegnanti che lavorano sui progetti“.
Erasmus Plus è il programma dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020, approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, ed è pensato per dare risposte concrete attraverso opportunità di studio, formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero.
La qualità e la pertinenza delle organizzazioni e dei sistemi europei d’istruzione, formazione e assistenza ai giovani sono incrementate attraverso il sostegno al miglioramento dei metodi di insegnamento e apprendimento, a nuovi programmi e allo sviluppo professionale del personale docente e degli animatori giovanili, e attraverso una maggiore cooperazione tra il mondo dell’istruzione e della formazione e il mondo del lavoro per affrontare le reali necessità in termini di sviluppo del capitale umano e sociale, in Europa e altrove.
I due progetti, pertanto, offriranno ai docenti e agli studenti della scuola canicattinese l’opportunità di conoscere ed analizzare i sistemi educativi europei, grazie allo scambio di esperienze educative nel campo dell’istruzione. Non solo, ma anche di promuovere l’innovazione nei metodi e materiali pedagogici, adattandoli per integrare gli studenti che hanno bisogni educativi speciali o problemi sociali, di promuovere il sentimento di cittadinanza europea e cooperazione internazionale.
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