Sarà inaugurata sabato 2 dicembre 2017, alle 18, al Museo Tempo (Museo dei sensi, del tessuto, dell’Emigrazione e della Medicina Popolare) di via XX Settembre 132 e via De Pretis 18 a Canicattini Bagni, con il patrocinio del Comune, la mostra personale di Giuseppe Piccione dal titolo “In Corpore Artis”.
Si tratta di una sorta di evento multi-driver itinerante sul territorio siracusano, patrocinato dall’Accademia di Belle Arti Kandinskij di Trapani, che prevede altri due appuntamenti: il 7 dicembre 2017, a partire dalle 20, nello spazio concept store Le Forme della Convivialità in via Perasso a Siracusa, una performance culinaria, in linea con i concettualismi delle opere d’arte di Piccione; il 17 dicembre 2017, a partire dalle ore 18, finissage sempre a Canicattini Bagni, con performance “In Corpore Artis”, dove l’artista esegue una action painting utilizzando colori alimentari su una superficie costituita da pane di dimensioni cm 100 x 100, con contestualizzazione ad hoc degli effetti sonori e luminosi e distribuzione, al termine dell’esecuzione, di frammenti quadriformi di pane agli intervenuti.
All’inaugurazione saranno presenti il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, l’Assessore alla Cultura, Loretta Barbagallo, e Paolino Uccello, presidente del Museo tempo e coordinatore del sistema Rete Museale Iblei, e ad altre personalità della cultura e dell’arte. L’evento organizzativo è curato da Angelica Gervasi, con l’intervento critico di Marco Eugenio Di Giandomenico, direttore vicario dell’Accademia Kandinskij di Trapani, tra i maggiori esperti internazionali in tema di arte “sostenibile”, tra l’altro co-direttore del master Video Art & Filmmaking e del master di Fotografia dell’Ard&nt Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano).
All’opening è prevista inoltre la presentazione del catalogo con contributi critici, oltre a quello di Marco Eugenio di Giandomenico, anche di Aurelia Nicolosi e Stefania Altavilla nonché la partecipazione straordinaria delle attrici Vanessa Galipoli e Lucia Sardo. Giuseppe Piccione, dopo la mostra “Muse-X” che si è svolta con successo presso la galleria Koart di Catania nel luglio scorso, prosegue il suo percorso di arte sensoriale “sostenibile”, con un mix originale di fotografia, pittura, scultura, cinema, teatro, musica, food&drink, realizzando il bridging tra le diverse arti grazie all’utilizzo sapiente delle nuove tecnologie, da sempre strumento evolutivo della sua creatività e delle relative modalità espressive.
“Tra gli emergenti artisti siciliani del terzo millennio – ha commentato Marco Eugenio Di Giandomenico – Giuseppe Piccione ha sicuramente un futuro di affermazione internazionale in termini di arte contemporanea sostenibile. Le sue opere sono affascinanti e hanno un immediato risvolto percettivo sensoriale per chi ne fruisce; sono avveniristiche circa gli strumenti utilizzati per la loro realizzazione e al contempo ancestrali per le leve emozionali più intime che riescono a smuovere“.
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