Il Gruppo Consiliare di Minoranza vuol far sentire la propria sul tema del dissesto finanziario del Comune di Cassaro proposto dal sindaco insieme alla Giunta. Per i tre consiglieri di minoranza, Giuseppe Buccheri, Francesco Maglitto e per il capogruppo Nello Bongiovanni è doveroso prima di portare un comune al fallimento confrontarsi, dialogare e comunicare ai cittadini “perché ne devono prendere consapevolezza, innanzitutto sulle conseguenze di un tale doloroso provvedimento. Naturalmente non tralasciamo di indicare i vecchi amministratori come responsabili ma chi eredita il pesante bilancio, lo fa consapevolmente nel momento in cui si presenta agli elettori con un programma elettorale che dovrebbe raccogliere le nuove proposte ma anche le possibili soluzioni ai problemi pregressi“.
Adesso l’ente dissestato sarà tenuto ad approvare un nuovo bilancio, basato principalmente sull’elevazione delle proprie entrate al livello massimo consentito dalla legge, vale a dire che tutte le tasse comunali (Imu, addizionale comunale, Tari e Tasi) saranno aumentate il più possibile fino ad arrivare al tetto massimo consentito dalla legge e dall’altro sul contenimento delle spese, che potrebbe anche scaturire in un esubero di personale.
“Noi – proseguono i consiglieri di minoranza – non perseguiamo l’obiettivo della critica fine a sé stessa ma semplicemente di non peggiorare una situazione già troppo difficile da sostenere per molte famiglie. La soglia della povertà e le condizioni di disagio che molte persone senza reddito vedono sollevati anche da quei pochi euro di contributo una tantum che l’assessorato ai servizi sociali eroga, i buoni libro, i pasti agli asili comunali, spesa per il trasporto scolastico, saranno cancellati senza possibilità di surroga. Il nostro obiettivo è lo stimolo alla partecipazione al dialogo politico per la ricerca delle soluzioni migliori per tutti”.
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