Lo sport, quale strumento culturale e di coesione sociale, oltre che di benessere psico fisico collettivo e individuale, sviluppo della partecipazione, dell’associazionismo, di contrasto al disagio sociale e di inclusione, in particolare delle comunità migranti, al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Marilena Miceli.
L’Ufficio tecnico comunale, su proposta del sindaco e dell’assessore allo Sport, Pietro Savarino, ha infatti predisposto e presentato, in questa fase, come richiesto, uno studio di fattibilità al Coni, a seguito del recente rifinanziamento del nuovo piano pluriennale degli interventi previsti dal D.L. 185/2015 “Misure urgenti per interventi nel territorio”, convertito con la L. 9/2016 Fondo “Sport e Periferie”, dal titolo “Interventi per la riqualificazione e differenziazione dell’offerta sportiva nelle aree urbane extraurbane degradate e di periferia dell’abitato di Canicattini Bagni”, redatto dal tecnico comunale Emanuele Roccaro, e approvato dal dirigente del settore tecnico, Giuseppe Carpinteri, per incrementare l’impiantistica sportiva nelle zone periferiche cittadine.
Si tratta di progetti per un importo complessivo di 2.000.000 di euro e riguardanti la manutenzione degli impianti sportivi esistenti, del centro sportivo di via Solferino e del campo sportivo, quest’ultimo nelle parti non riguardanti il nuovo decreto che da gennaio dovrebbe appaltare i lavori di rifacimento del terreno di gioco con erba sintetica, nuovi spogliatoi, tribune, servizi igienici e biglietteria; la realizzazione di una nuova palestra per il calcio a 5, il tennis tavolo, e scuola di ballo, con tanto di tribuna coperta, servizi e accessori, in contrada Bosco di Sopra, con l’acquisizione di una struttura già esistente di 1.000 metri quadri con annessa area di parcheggio per 3.886 metri quadri; realizzazione di due campetti, uno per volley e basket e l’altro per il tennis, nella zona est dell’abitato, nei pressi della Guardia medica, che serviranno anche il vicino liceo scientifico “Professor Michele La Rosa” che ne è sfornito; realizzazione di un percorso ciclo-pedonale e strutture per attività sportive diverse, come il softair, arrampicata, parco giochi per bambini e diversamente abili, nella zona ovest della città, nelle aree residenziali dell’Istituto Autonomo Case Popolari, vicino all’asilo nido e alla scuola materna di San Nicola, dove sono stati già avviati le opere di riqualificazione urbana di via Grimaldi e realizzati, in parte, programmi integrati di edilizia residenziale a canone sostenibile (via Grimaldi, via Mentana, via San Nicola sino al piazzale del Cimitero).
“Sono progetti che avranno una ricaduta sociale, educativa, scolastica, e naturalmente turistica ed economica per la città – afferma il sindaco Marilena Miceli -. Considerato che le nostre strutture hanno già, e continueranno ad avere, anche queste per cui stiamo partecipando al bando nazionale del Coni, una funzione non solo sportiva, quindi fisica, ma anche per iniziative e manifestazioni di sviluppo turistico ed economico, di aggregazione e socializzazione per i giovani e di integrazione sociale, si pensi alle comunità di migranti che la città ospita. Non solo, ma le strutture che abbiamo proposto serviranno altresì anche per le attività extra nazionali, coinvolgendo Paesi come la Tunisia e Malta, con i quali il Gal Val d’Anapo ha stipulato protocolli d’intesa culturali, turistico e commerciali. Progetti, per cui abbiamo raccolto protocolli d’intesa con le associazioni sportive e di chi opera nel sociale, che mirano a dare passione e impegno culturale per lo sport, così come per il sociale e il turismo, realizzando spazi per i bambini e i diversamente abili, residenti stabili e immigrati, coinvolgendo l’intero abitato urbano e le sue periferie, arginando fenomeni di esclusione sociale, prevenire il degrado urbano e la sicurezza urbana”.
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