Ha preso il via ieri sera al Museo Civico Tempo (Museo dei Sensi, del Tessuto, dell’Emigrazione e della Medicina Popolare) di Canicattini Bagni, il Corso di Etnobotanica Sicula e Fitoalimurgia, tenuto da due guide naturalistiche e formatori Aigae, Paolino Uccello, etnoantropologo e presidente del Museo canicattinese, e Fabio Amenta, segretario cittadino dell’Ente Fauna Siciliana.
Sei gli appuntamenti sino all’11 marzo, nel corso dei quali i 27 partecipanti, provenienti dalle province di Siracusa, Ragusa e Catania, impareranno a conoscere, attraverso anche escursioni, l’uso antico, tradizionale, moderno, scientifico, delle piante e delle erbe del territorio Ibleo. Inoltre, grazie alla grande cucina allestita al Museo di via De Pretis, e al supporto degli operatori museali, i corsisti potranno degustarle e imparare a cucinarle, oltre ad utilizzarle nella preparazione di dolci.
Nel primo appuntamento di ieri (Venerdì alle 19), “Fitoalimurgia e Cucina tipica della tradizione siciliana”, alla quale ha preso parte anche l’assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo, del Comune di Canicattini Bagni, Loretta Barbagallo, che ha portato i saluti del Sindaco Marilena Miceli e rinnovato l’impegno dell’amministrazione comunale nel far conoscere, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio, a iniziare dalle tradizioni, i partecipanti a questo nuovo corso naturalistico hanno potuto apprendere l’arte del cucinare le “nfigghiulate” (o rosa degli Iblei), dolce tipico contadino, realizzato con strisce di pasta contenente un impasto realizzato con la nipitella, un erba che abbonda nel territorio canicattinese.
Il secondo appuntamento di questa sera, invece, sempre alle 19, la lezione avrà come oggetto il riconoscimento pratico delle erbe spontanee culinarie, e in cucina si imparerà a cucinare le polpette al finocchietto selvatico.
Domenica 25 febbraio, escursione nel territorio. Venerdì 9 marzo, ancora al Museo Tempo, Paolino Uccello parlerà di Medicina Popolare Siciliana, Scongiuri e Giaculatorie; sabato 10 Marzo, lezione teorica su come preparare le medicine e le creme di bellezza; infine domenica 11 marzo, a chiudere il ciclo di lezione sarà ancora una escursione nel territorio.
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