Riflettori puntati sul festival del teatro classico dei giovani dell’Inda: gli studenti palazzolesi metteranno in scena le “Tesmoforiazuse”, di Aristofane. titolo dell’opera è stato tradotto in vari modi nelle edizioni italiane, “La festa delle donne”, “Le donne alla festa di Demetra”, “Tesmoforiazuse”, “Tesmoforianti” , ma la scena è ambientata sempre ad Atene, durante il secondo giorno delle Tesmoforie, una festa riservata alle donne e dedicata alle dee Demetra e Persefone.
Accanto a personaggi di fantasia, nell’opera appaiono anche due figure molto conosciute nella Atene di quei tempi: i tragediografi Euripide ed Agatone. Gli studenti del Platone di Palazzolo coordinati dalle professoresse Lucrezia Dibartolo, Ornella Valvo, Gabriella Leone e Gallo Lucia, dovrebbero, come ormai da tradizione, aprire il festival del teatro classico che si svolgerà a maggio nello splendido teatro naturale di Akrai.
Per un mese migliaia di studenti di istituti superiori, università e Accademie provenienti da tutto il mondo, si alterneranno tra le proprie esibizioni e le rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa alle quali assistono come spettatori in un connubio tra gioventù e classicità più unico che raro. “La rassegna a Palazzolo Acreide – spiegano gli organizzatori del festival – diviene in questo modo garante dell’impegno da parte della Fondazione Inda nei confronti degli studenti di ogni ordine e grado, dalle scuole elementari alle Università italiane e straniere”.
Maurizio Aiello
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