Ferla, a scuola con la Guardia di Finanza: al via la VI edizione del progetto “educazione alla legalità economica”

L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti

Oggi all’istituto comprensivo Statale “Valle dell’Anapo” del Comune di Ferla, ha avuto inizio la sesta edizione del Progetto “Educazione alla legalità Economica”. L’iniziativa trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.

L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Anche per l’anno scolastico 2017/2018, a livello nazionale sono previsti incontri presso le scuole orientati a creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.

All’evento odierno hanno partecipato gli studenti delle classi secondarie, la cui attenzione è stata catturata dagli interventi dei relatori, dagli accattivanti contributi audiovisivi trasmessi che hanno consentito di dedicare spazio alla riflessione e al confronto sulle tematiche trattate nonché dalle unità cinofile impegnate in una attività dimostrativa di ricerca di sostanze stupefacenti.

Il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, ha rivolto un indirizzo di saluto facendo plauso all’iniziativa odierna, esaltando il valore che tale incontri formativi possono avere sugli studenti. Corradina Liotta, funzionario dell’Uts, nel suo intervento, ha spronato gli studenti a vivere nella cultura della bellezza e nel rispetto di tutto ciò che ci circonda, perché vivere nella legalità consente oltre al rispetto delle leggi, il rispetto verso sé stessi e l’intera collettività.

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, Antonino Spampinato, ha messo in risalto la necessità di acquisire da parte di tutti i cittadini la consapevolezza dell’obbligo alla partecipazione delle spese per i servizi erogati all’intera collettività, che può essere realizzato solo attraverso il rispetto delle norme tributarie, sottolineando l’importanza del progetto e le finalità dello stesso. Il capitano Dario Bordi, comandante della Compagnia di Siracusa, ha quindi sviluppato gli argomenti del progetto, illustrando i ruoli rivestiti dal Corpo, quale organo di polizia economico-finanziaria che opera al fianco dei cittadini, a tutela delle attività economiche e contro ogni forma di frode.

All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica, attraverso una rappresentazione grafico-pittorica o una produzione video-fotografica. La scadenza del termine per la presentazione dei lavori è prevista per il 30 aprile prossimo.


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