Sortino, Alessio Sequenzia Senatore accademico dell’Università di Catania

Sequenzia subentra in base al meccanismo della rotazione. Resterà in carica per 9 mesi, fino alle prossime elezioni

Il sortinese Alessio Sequenzia da domani sarà Senatore accademico dell’Università degli studi di Catania. Vicepresidente dell’associazione universitaria “Azione Universitaria”, in seguito al meccanismo di staffetta applicato dall’associazione, prenderà il posto del Senatore uscente Andrea Giulla, grazie a una logica che ha permesso a diversi giovani di avvicendarsi e maturare esperienza amministrativa, fondamentale per la futura classe dirigente.

Sono molto felice di lasciare spazio ad un ragazzo cosi volenteroso e preparato come Alessio – dichiara Giulla – so che saprà portare avanti il simbolo della nostra associazione all’interno dell’istituzione del Senato Accademico in maniera onorevole ed attenta. Gli auguro di portare a termine nel brevissimo periodo la riforma sul regolamento dell’art.27 RDA (studenti atleti, lavoratori ed in situazioni di difficoltà) su cui la rappresentanza ha lavorato in maniera assidua in questi mesi e che era uno degli obiettivi che mi ero prefissato di raggiungere durante il mio mandato”.

Il giovane Sortinese Alessio Sequenzia, classe 93, studente del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, unico rappresentante agli organi superiori proveniente dalla provincia di Siracusa, continuerà il mandato per 9 mesi, fino alle prossime elezioni.

Mi auspico di poter continuare il buon lavoro intrapreso da Andrea nel migliore dei modi – dichiara Sequenzia – stiamo lavorando affinché l’Ateneo di Catania possa essere più attrattivo, sia attraverso un’implementazione dell’offerta formativa che dei servizi erogati, al fine di competere con i grandi Atenei d’Italia; dal punto di vista della didattica non abbiamo nulla da invidiare agli Atenei del Nord, ovviamente dobbiamo cercare di agevolare l’inserimento di nuovi giovani laureati nel tessuto sociale ed economico del nostro territorio e marginare il gap fra l’ampia offerta e la scarsa domanda di lavoro incentivando anche la mentalità imprenditoriale dei nostri giovani coetanei, il mio impegno per i prossimi 9 mesi sarà quello di collaborare con il C.O.F al fine di rendere l’Università stessa un incubatore di impresa. Volevo ringraziare ovviamente tutti i ragazzi di Azione Universitaria, l’associazione studentesca in cui milito da oltre 4 anni, che mi ha permesso di crescere sia umanamente che politicamente”.


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