Siglato l’accordo tra il Comune e l’associazione no profit Reba per la gestione dell’area Castello di Buccheri

L’associazione ha ideato e avviato la realizzazione di un “Atlante degli spazi e luoghi culturali” che ha l’obiettivo di proporsi come guida web concreta, chiara ed efficace per far conoscere gli spazi culturali presenti nel territorio

Siglato l’accordo tra il Comune di Buccheri e l’associazione no profit Reba di Catania per la gestione dell’area Castello di Buccheri. L’associazione ha ideato e avviato la realizzazione di un “Atlante degli spazi e luoghi culturali” che ha l’obiettivo di proporsi come guida web concreta, chiara ed efficace per far conoscere gli spazi culturali presenti nel territorio, comunicare la disponibilità degli spazi fruibili per ospitare iniziative, manifestazioni ed eventi di carattere culturale/promozionale e offrire le informazioni necessarie per fare in modo che i soggetti interessati (associazioni culturali e/o di categoria, aziende, enti pubblici, organizzazioni di volontariato, ecc) riescano a mettersi in contatto con chi si occupa della gestione degli stessi.

Le arti e le discipline che daranno vita agli eventi culturali, interesseranno la fotografia, la scultura, la pittura, la musica, il teatro, il cinema, la moda, la letteratura, l’architettura, la storia, l’ambiente, la tecnologia e design, legate tutte al contesto territoriale, con influenze verso l’orizzonte nazionale e internazionale.

Nell’economia della progettazione del Sistema Culturale Integrato in Rete, la realizzazione di questo strumento nasce in risposta alla primaria necessità di mappare tutti gli spazi culturali presenti sul territorio e di sviluppare nuove opportunità lavorative, di una micro economia locale e una promozione del Comune e del territorio circostante. Quest’azione è parte integrante di un progetto che prenderà il via da Catania per estendersi al territorio della Sicilia per tutto il 2018 e 2019.

L’Atlante nel web, infatti, vuole sia rispondere all’esigenza di far conoscere l’offerta delle infrastrutture culturali esistenti, sia essere uno strumento di consultazione utile a tutti i soggetti, privati e pubblici, aziende o associazioni culturali e/o di volontariato, che vogliano proporre e realizzare iniziative sul territorio, quali concerti, mostre, convegni, performance, shooting fotografici, sfilate di moda, laboratori e work shop universitari Europei, corsi di formazione ecc.


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