Rinviata la discussione sul rendiconto della gestione finanziaria esercizio 2017 alla seduta del Consiglio comunale di Canicattini Bagni fissata per il prossimo 23 luglio in prima convocazione e il 24 in seconda, approvato invece, con i voti della maggioranza e della consigliera Francesca Cassarino del gruppo di minoranza, il Regolamento per il Bilancio Partecipativo e, all’unanimità, approvato il Regolamento distrettuale per il servizio di affidamento familiare dei minori.
Questi i punti e i momenti, comprese due brevi sospensioni dei lavori concordate da entrambi i gruppi, che hanno caratterizzato la seduta del Consiglio comunale di ieri sera a Canicattini Bagni, dopo l’approvazione, all’unanimità dei presenti, dei verbali delle sedute precedenti del 16 e del 27 aprile scorsi.
Nel corso dei lavori, aperti dal Presidente Paolo Amenta, per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno, relativo alle comunicazioni, è intervenuto l’Assessore allo Sport, Pietro Savarino, per informare il Consiglio che nella stessa giornata l’Ufficio Tecnico del Comune aveva provveduto alla ripubblicazione del Bando di gara per i lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento del vecchio Campo di calcio, finanziato dall’Assessorato regionale al Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, con un importo di 1.282.319,21 euro, che era stato già pubblicato nel maggio scorso e poi sospeso dallo stesso Ufficio Tecnico alla fine di giugno, a seguito di alcune segnalazione di vizi di legittimità da parte di ANCE e alcune richieste di chiarimenti da parte di operatori economici.
“Il bando di gara con procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e l’assegnazione di punteggio – ha detto l’Assessore Savarino – ha richiesto delle rettifiche a seguito di tre rilievi mossi dall’Associazione Costruttori, relativamente alle sponsorizzazioni, all’impiego di una percentuale di lavoratori locali e ad un differente punteggio per chi avesse dimostrato di aver già realizzato opere come quella messa a bando, a garanzia della qualità dei lavori. Contestazioni che non sono state mai fatte per le tante altre gare, anche di importo maggiore, pubblicate in questi anni dall’Ufficio Tecnico che ha, comunque, provveduto alle modifiche in tempi rapidi, ripubblicando il bando la cui scadenza è fissata per il 27 di agosto con prima seduta il 31 agosto. Vorrei pertanto tranquillizzare tutti che le procedure di gare sono riprese e, nonostante la durezza di quello che si fa scrivere sulla stampa nei confronti dell’Amministrazione che di fatto non redige i bandi, può capitare di trovarsi di fronte a situazioni del genere, che in autotutela il Comune ha ritenuto di sospendere per rettificare nell’interesse primario dei cittadini e della realizzazione dell’opera“.
All’intervento dell’Assessore Savarino è seguito quello del Capogruppo di “Insieme per cambiare”, Danilo Calabrò, che nei giorni scorsi con una nota aveva chiesto all’Amministrazione comunale una maggiore attenzione sui bandi, per chiedere, sempre all’Amministrazione, di verificare se non fosse il caso di far slittare la data di agosto quale scadenza per la presentazione delle offerte, per evitare una eventuale bassa partecipazione di imprese.
Chiuso il punto delle comunicazioni, il Presidente Amenta ha aperto la discussione sul terzo argomento all’ordine del giorno relativo all’approvazione del Rendiconto della gestione finanziaria esercizio 2017, leggendo il parere della Commissione consiliare, con in aula la presenza della Dirigente del settore finanziario, Emanuela Amato, e dei Revisori dei Conti.
Prima che il Sindaco Marilena Miceli, a cui fa carico la delega del Bilancio, potesse illustrare il Conto consuntivo, ha preso la parola il Capogruppo della minoranza, Danilo Calabrò, per esplicitare che secondo il suo gruppo il punto all’ordine del giorno, in base al Testo unico degli Enti Locali, non poteva essere discusso in quanto non sarebbero stati rispettati i tempi tecnici di convocazione, in caso di Conto consuntivo, fissati in 20 giorni, per dare tempo ai consiglieri di studiare l’atto in questione.
A Calabrò ha ribattuto il Presidente Amenta, sottolineando perplessità per la richiesta, rimarcando che sarebbe stato più corretto, da parte del Capogruppo di minoranza, esporre il rilievo nel corso della conferenza dei Capigruppo, alla quale ha preso parte, e nella quale, di comune accordo, è stata decisa la data del Consiglio e gli argomenti da inserire all’ordine del giorno, o al limite nella riunione della Commissione consiliare alla quale lo stesso ha preso parte.
Dello stesso tenore l’intervento del consigliere di maggioranza, Sebastiano Cascone.
A questo punto il Presidente Amenta proponeva cinque minuti di sospensione per dare modo alla presidenza di verificare la normativa e i termini esposti dal consigliere Calabrò.
Al rientro in aula lo stesso Presidente rendeva noto che i 20 giorni sarebbero scaduti il 18 Luglio, per cui proponeva di rinviare la discussione e l’approvazione del Rendiconto ad una successiva seduta consiliare da fissare per Lunedì 23 Luglio in prima convocazione e il 24 in seconda convocazione. La proposta veniva messa ai voti ed approvata all’unanimità.
Si passava così al quarto punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del Regolamento per il Bilancio Partecipativo, già attivato per la prima volta lo scorso fine anno dall’Amministrazione comunale, che prevede l’utilizzo del 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente all’attuazione di forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza nella scelta di azioni di interesse comune (14.500 euro per lo scorso anno).
Ad illustrare il lavoro svolto in questi ultimi mesi dalla Commissione temporanea e speciale su Statuto e Regolamenti, composta da consiglieri di entrambi i gruppi, è stato il Capogruppo di “Sviluppo e futuro”, Sebastiano Gazzara.
“Il regolamento che si pone in votazione – ha detto Gazzara – è frutto del lavoro unanime svolto da maggioranza e minoranza in seno alla Commissione speciale, condividendone ogni articolo e lo spirito di semplificazione e trasparenza, in modo da mettere a disposizione dell’Amministrazione comunale, uno strumento quanto più funzionale possibile, dalla fase dell’avviso, a quella di valutazione dei progetti, sino alla votazione degli stessi da parte dei cittadini“.
All’intervento di Gazzara è seguito quello della consigliera di minoranza, Luisa Chiarandà, che a nome del suo gruppo, nonostante il lavoro condiviso ed unanime effettuato in Commissione, ha riproposto alcuni emendamenti al Regolamento già proposti nello stesso organismo unitario, ad iniziare dalla previsione di più aree tematiche con una ripartizione equa al finanziamento di un progetto per area di interesse; la modifica dei criteri di valutazione in criteri di ammissibilità delle proposte, con un’attenzione alla stima dei costi con allegati preventivi di spesa; al prevedere che le risorse venissero erogate al soggetto proponente dietro presentazione di fatture.
“Perchè alla luce della rendicontazione del progetto vincitore del finanziamento 2017 – ha sottolineato la Chiarandà -, protocollata lo scorso Giugno, dopo l’ultimazione dei lavori per il Regolamento in un primo tempo condiviso, a nostro avviso esiste una discrepanza che snatura il principio fondante del Bilancio partecipativo, apparendo come un tentativo di rimborso spese di un evento che era già stato realizzato. Per questo chiediamo di inserire tra i criteri di ammissibilità, la presentazione di progetti non ancora realizzati. Quanto analizzato, senza imputare alcunché ai soggetti partecipanti, ci porta a fare tesoro delle criticità riscontrate nella procedura, e a proporre al Consiglio gli emendamenti che avevamo già avanzato in Commissione, con la speranza di poter contribuire tutti insieme alla costituzione di uno strumento che possa guidare la Giunta nella formulazione dei prossimi avvisi pubblici“.
L’intervento della consigliera Chiarandà, suscitando sbigottimento tra la maggioranza, in particolare nei componenti della Commissione speciale che ha lavorato al Regolamento (Sebastiano Gazzara, Mariangela Scirpo, Sergio Petrolito, per la maggioranza, e Danilo Calabrò e Francesca Cassarino per la minoranza), ha aperto una serie di interventi, il primo dei quali quello del Sindaco Marilena Miceli.
“La necessità di modificare il regolamento – ha detto il Sindaco Miceli – nasce dalla necessità di semplificare le procedure in particolare per l’Amministrazione comunale che lo scorso anno ha attivato per la prima volta il Bilancio partecipativo. La nomina della Commissione speciale, dove sono rappresentati i vari gruppi consiliari, ha questo compito, ovvero fornire uno strumento quanto più chiaro possibile in modo da evitare perplessità e difficoltà nelle procedure“.
Prendendo la parola il consigliere Sebastiano Cascone, nel rimarcare le proprie perplessità per l’intervento della consigliera Chiarandà, considerato il lavoro unanime fatto in Commissione speciale, proponeva di rinviare la trattazione del punto al prossimo Consiglio in modo di dare il tempo alla stessa Commissione di analizzare gli emendamenti.
Per il Capogruppo di maggioranza, Sebastiano Gazzara, si rendeva necessaria una breve sospensione dei lavori per meglio valutare le decisioni da prendere “visto che si rischia di discutere un regolamento che abbiamo già discusso insieme, avendo il compito di fornire all’Amministrazione uno strumento con la quale provvedere al prossimo avviso“.
“Noi i lavori della Commissione li abbiamo condivisi – ha affermato intervenendo il Capogruppo di minoranza, Danilo Calabrò – ma alcune criticità sono emerse successivamente come illustrato dalla consigliera Chiarandà. Per cui ritengo che il Regolamento debba essere quanto più chiaro possibile, permettendo all’Amministrazione comunale di potere redigere e pubblicare un buon avviso“.
Intervenendo il Presidente Amenta, nel sottolineare l’importanza del lavoro comune e del Regolamento, proponeva, per evitare ulteriori lungaggini e vanificare il lavoro della Commissione, di votare quello redatto unitariamente, che ha già ricevuto il parere dei Revisori dei Conti, e successivamente, in tempi brevi, ritornare in Commissione per esaminare gli emendamenti e portare in Consiglio una nuova proposta condivisa.
Per il consigliere Sergio Petrolito, componente della Commissione speciale, gli appunti e gli emendamenti proposti sarebbero di fatto già contemplati nel Regolamento che non prevede il finanziamento di un solo progetto ma, se valutati e votati dai cittadini, anche di più progetti nelle aree previste dall’avviso pubblico.
Sul tema, prima di andare ad una breve sospensione dei lavori per chiarire le varie posizioni, interveniva anche il consigliere Sebastiano Garro.
Rientrati in aula dopo la sospensione, ad illustrare la decisione assunta dal gruppo di maggioranza è stato il consigliere Cascone, chiarendo che il suo gruppo avrebbe provveduto all’approvazione del Regolamento messo ai voti, per poi fare ritorno in Commissione speciale e prendere in esame gli emendamenti proposti dalla consigliera Chiarandà.
Il Presidente Paolo Amenta, pertanto, metteva in votazione il Regolamento per il Bilancio Partecipativo che veniva approvato con 9 voti a favore, gli 8 della maggioranza più quello della consigliera Francesca Cassarino, e 3 voti contrari della minoranza.
Chiuso l’argomento si è passati all’ultimo punto all’ordine del giorno, quello relativo al recepimento del Regolamento distrettuale per il servizio di affidamento familiare dei minori, che dopo l’illustrazione del Sindaco Marilena Miceli, veniva approvato all’unanimità.
Conclusi i punti all’ordine del giorno il Presidente Amenta chiudeva i lavori dichiarando sciolta la seduta.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo