“Nella bellissima ed elegante cittadina di Canicattini Bagni, nota per lo stile artistico del Liberty, vi è uno scrigno molto prezioso che celebra e nello stesso tempo ricorda le tradizioni etnoantropologiche della nostra terra cioè il Museo Tempo dei Sensi, del Tessuto, dell’Emigrante e della Medicina Popolare”. A dirlo sono i giovani membri del direttivo dell’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, Alessandro Maiolino e Annalisa Romano i quali hanno avuto l’opportunità di visitare il museo Tempo e apprezzarne il valore didattico, educativo e di divulgazione delle tradizioni popolari della zona del canicattinese nonché le radici della storia locale della zona.
“Il museo, ospitato nello storico Palazzo Cassarino – proseguono Maiolino e Romano – raccoglie tutte le testimonianze della tradizione riguardanti la tessitura, l’emigrazione e la medicina popolare con le antiche ricette e i rimedi degli aromatieri e degli speziali. Di notevole interesse, per capire e comprendere sempre più la straordinarietà del museo, una parte dedicate all’arte degli scappellini come Mario Bonaiuto, Salvatore Cultrera e Salvatore Romano, le cui opere sono ancora oggi leggibili nei prospetti di edifici pubblici e privati della città ed all’arte pittorica di Salvatore Carpinteri, con l’esposizione di alcuni suoi oli su tela. Sempre per riappropriarci alle nostre radici sono di notevole importanza la sezione dedicata alla tessitura con il telaio, alle testimonianze della vita contadina iblea, alla emigrazione con le famose valigie di cartone con cui i nostri padri andavano negli Stati Uniti d’Amercia per trovare fortuna ed alla medicina popolare proponendo un percorso di carattere etnoantropologico con l’esposizione di ricette e rimedi per curare le malattie utilizzando i principi attivi delle piante officinali degli iblei”.
Maiolino e Romano sottolineano come il Museo è una struttura fruibile a tutti perché grazie al percorso per non vedenti anche quest’ultimi potranno visitarlo e grazie alla cucina esperienziale venire a conoscenza dell’odore delle piante tipiche della zona degli iblei. Anche le persone in carrozzina potranno visitare il museo grazie all’ascensore che permette così la fruizione completa.
I due giovani propongono una collaborazione con i responsabili del Museo, salutata con soddisfazione dalla presidente dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti, Bernadette Lo Bianco: “sarà nostra cura promuovere a 360° questa eccellenza di museo legato ai canoni dell’accessibilità. Lo inseriremo subito nei nostri percorsi tematici come un “Museo per tutti”. Siamo pronti a presentare in qualsiasi momento questa collaborazione con un vero protocollo d’intesa”.
Per dare prova concreta della collaborazione in un progetto ideato dalla responsabile marketing del museo, Eleonora Granà, i giovani Alessandro Maiolino e Annalisa Romano parteciperanno alla manifestazione “Il volto del Liberty” che avrà luogo a Canicattini l’11 e il 12 agosto, per testimoniare e coinvolgere sempre più i giovani a partecipare alla vita culturale delle proprie comunità.
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