Secondo Consiglio comunale di Buccheri sotto la presidenza di Gianni Garfì, assise convocata in seduta straordinaria e urgente affinché potesse essere discusso e vagliato il punto relativo all’approvazione del Conto Consuntivo del 2017. Così facendo il comune ibleo evita l’arrivo di un commissario ad acta da parte della Regione.
I lavori del Consiglio comunale sono stati preceduti dalla conferenza dei capigruppo appositamente convocata dal presidente dell’assise: “un atto propedeutico effettuato grazie ai contenuti del regolamento del Consiglio comunale – spiega Garfì-, mi ha permesso di poter convocare i colleghi di maggioranza e minoranza, Antonino Trigila e Sebastiano Bennardo, con la partecipazione del capo area finanziaria, Vito Dipietro, per analizzare e discutere la possibilità di superare la regolare tempistica prevista di deposito degli atti in Segreteria e successiva convocazione normale del Consiglio, fatto che ci avrebbe portato inevitabilmente a metà agosto con la concreta possibilità che i trasferimenti statali potessero arrivare a fine estate.” Grazie a un lavoro condiviso sia dai capigruppo sia dal presidente si è riusciti ad abbattere i tempi burocratici e portare il documento in Consiglio.
Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e la nomina degli scrutatori, i lavori hanno avuto inizio con l’approvazione unanime del rinvio al 2018 della contabilità economico patrimoniale e del bilancio consolidato ai sensi degli art.232 comma 2 e 233 bis comma 3 del Decreto Legislativo 267\2000.
Si è passati quindi all’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario dell’anno 2017 che è stato approvato a maggioranza in quanto l’opposizione, per dichiarazione di voto, si è astenuta con la motivazione che alcuni Consiglieri erano nuovi alla materia e non si sentivano di poter dare parere ad una tematica che non conoscevano. Dopo di che, sono stati eletti i componenti della Commissione Elettorale comunale nelle persone di Francesca Ingannè e Gianni Garfì quali membri effettivi per la maggioranza; Ketty Giardina membro effettivo per la minoranza; Paolo Vinci e Manuela Fisicaro membri supplenti per la maggioranza e Sebastiano Bennardo membro supplente per la minoranza; stessa cosa per la Commissione Comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari ovviamente con il rispetto della maggioranza e della minoranza e qui sono stati eletti Carla Giarratana per la maggioranza e Sebastiano Bennardo per la minoranza.
Infine è stato approvato all’unanimità il punto relativo all’indennità di funzione del presidente del Consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali per l’anno 2018, punto spiegato dal Presidente: “la rimodulazione di tutte le indennità, comprese anche quelle degli assessori e del vice sindaco, in virtù dei contenuti della nuova Legge Regionale 3 del 2015 che di fatto ha notevolmente abbassato le indennità ai rappresentanti politici locali se non anche il numero dei soggetti (il Consiglio Comunale è passato da 12 a 10 Consiglieri e la Giunta è passata da 5 a 4 componenti) ha stravolto la normalità nelle pubbliche amministrazioni e via via che ci sono stati i rinnovi comunali, ogni Comune ha dovuto di fatto adeguarsi a tale norma; per Buccheri, l’indicazione utile era il rinnovo del 2018 e così è avvenuto”.
A margine il sindaco, Alessandro Caiazzo, ha chiesto di intervenire per informare il Consiglio e la cittadinanza del prossimo avvio della raccolta differenziata che farà scomparire i cassonetti e dovrà notevolmente aumentare la percentuale attuale ed anche notizie afferenti il servizio idrico che in questi giorni sta per essere trasmesso in fattura agli utenti, anche qui con rimodulazione nelle tariffe ma che qualche disguido sta producendo: “il sindaco Caiazzo – ancora Garfì – ha formalmente detto che qualora ci siano delle incongruità, invita i cittadini a recarsi in Municipio per regolarizzare le anomalie e comunque, visto il dilazionamento in due rate della fattura che sta pervenendo, se vengono evidenziate difficoltà economiche degli utenti, l’Amministrazione sarà disponibile a rivedere il tutto magari con una rateizzazione più morbida e soddisfacente che venga incontro alle esigenze personali della cittadinanza”.
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