Nello Bongiovanni, consigliere dell’unione dei comuni valle degli Iblei mostra tutta la propria contrarietà in merito alla chiusura momentanea della postazione 118 di Buccheri. Bongiovanni, senza giri di parole parla di “atto grave”, quello che priverebbe il piccolo Comune del servizio di prima emergenza e urgenza.
“Vuol dire in primis – afferma Bongiovanni – limitare il diritto alla salute dei cittadini. Se si considera che l’ospedale per tutti i Comuni della zona montana il più vicino dista circa 30 km, che quasi tutti i Centri urbani non sono muniti di pista di atterraggio per l’elisoccorso e che le strade che circondano il Comune di Buccheri e tutti quelli della comunità montana sono tutte in pessime condizioni, si comprende ancora di più l’importanza del 118 per la vita dei cittadini”.
In merito a quanto emerso nelle ultime ore riguardo la chiusura della postazione 118 di Buccheri, è intervenuto anche il sindaco Alessandro Caiazzo, precisando che una delle 2 ambulanze della zona Nord (Buccheri – Buscemi) è stata trasferita a tempo determinato (fino al 25 Agosto) a Marzamemi, per far fronte a straordinarie esigenze di quella zona; l’altra ambulanza rimane a servizio alternato nei 2 comuni montani (Buccheri – Buscemi).
“L’Amministrazione Comunale – afferma il sindaco -, appresa la notizia nella giornata di ieri, si è comunque mobilitata a tutela del territorio. Nella giornata di domani (oggi per chi legge) sarà presentato un esposto alle competenti istituzioni, per far rilevare l’improvvisa interruzione di pubblico servizio, oltre a richiedere un incontro perentorio con il competente Assessorato. Confidiamo nel buon senso del Governo Regionale”.
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