Canicattini, i sistemi di sviluppo degli Iblei si confrontano con la tecnologia della Silicon Valley

Interesse di “Primo Wind” far conoscere la piattaforma energetica mobile e innovativa messa a punto dal suo team di ingegneri, già molto diffusa in America, alimentata da energia pulita, eolica e fotovoltaica

L’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, presieduta da Paolo Amenta, vice presidente AnciSicilia, e il Gal Natiblei, il Consorzio pubblico privato che rappresenta l’area omogenea delle tre province del Sud Est della Sicilia, Siracusa, Catania, Ragusa, di cui è direttore Sebastiano Di Mauro, hanno incontrato venerdì 19 ottobre, una delle più prestigiose aziende dell’innovazione high-tech ed energetica della “Silicon Valley” californiana, “Primo Wind”, con sede a San Diego, sulla costa del pacifico, società impegnata con i suoi ingegneri nella progettazione, costruzione e fornitura di soluzioni energetiche e comunicazioni alternative e sostenibili, molto all’avanguardia in tutti gli Stati Uniti, che ha individuato nelle due strutture di sviluppo con sede a Canicattini Bagni un punto di riferimento per un eventuale investimento in Sicilia.

A incontrare il presidente dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, Paolo Amenta, il suo direttore amministrativo, Daniele Blancato, e il direttore del Gal Natiblei, Sebastiano Di Mauro, è stato il fondatore e amministratore delegato di “Primo Wind”, Ned  McMahon, ingegnere e international business, accompagnato dall’amministratore delegato di una delle sue società partner, Maria Neal, di “Marina Sud srl”, azienda californiana impegnata in Sicilia, a Portopalo di Capo Passero, nella costruzione di “Port One”, il lussuoso porto turistico che sta nascendo nella punta sud dell’Isola, aprendo una finestra importante nel Mar Ionio e nel Mediterraneo, e dall’avvocato canicattinese Paolo Amenta, consulente legale e procuratore generale di Marina Sud srl.

Interesse di “Primo Wind” far conoscere la piattaforma energetica mobile e innovativa messa a punto dal suo team di ingegneri, già molto diffusa in America, alimentata da energia pulita, eolica e fotovoltaica, che oltre a produrre energia elettrica e illuminare, offre servizi veloci di comunicazione e trasmissione dati, wifi, tecnologia 5G, ricariche batterie e cellulari tramite usb, video sorveglianza, gestione automatizzata di impianti, come quelli irrigui e per la concimazione automatizzati in agricoltura, servizi nelle aree rurali, controlli abigeato e tanto altro ancora.

Un palo mobile, non invasivo, da installare anche come arredo urbano, con diversi rivestimenti, che soprattutto garantisce servizi ed autonomia nel campo delle Sicurezza, per settori di pubblica utilità come la Protezione civile, o servizi di comunicazione per le comunità, come può essere nei Comuni, e per il turismo.

Un prodotto che annovera anni di studio scientifico e di collegamento con l’università di San Diego, dove Ned  McMahon siede nel consiglio di amministrazione, che non necessita di vento forte ma piuttosto leggero e di un clima solare come quello siciliano, che può cambiare il sistema di produzione energetico  abbinato alle comunicazione e ai servizi informatizzati e tecnologici sulla sicurezza.

Prima della visita a Canicattini Bagni, l’amministratore delegato di “Primo Wind”, accompagnato dal presidente dell’Agenzia di Sviluppo e vice presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, di Maria Neal e dell’avvocato Paolo Amenta, ha voluto incontrare, giovedì a Palermo, l’assessore regionale all’Energia, Alberto Pierobon, e il direttore generale del dipartimento Energia, Salvatore D’Urso, a cui sono state illustrate le potenzialità e le innovazione del prodotto e, soprattutto, espressa la volontà di poter interagire con le università siciliane per la formazione di nuovi tecnici, e la possibilità di una produzione direttamente in Sicilia per il mercato europeo.

Un’opportunità non solo occupazione e di sviluppo sostenibile dell’economia, ma che si pone all’avanguardia nella formazione, che verrà rappresentata anche al presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, e che hanno entusiasmato l’assessore Pierobon e il direttore D’Urso, tanto da chiederne una installazione sperimentale nel cortile del palazzo dell’assessorato.

Ned  McMahon, accompagnato sempre dal vice presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, sempre a Palermo, ha incontrato anche il presidente regionale e il segretario di AnciSicilia, Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, per rappresentare l’utilità che la piattaforma energetica può svolgere per i Comuni.

I nostri prodotti sono pensati per la sicurezza e le comunicazioni in rete e per l’uso nelle comunità sia urbane che rurali – ha detto Ned McMahon nell’incontro di Canicattini Bagni -. Nostro desiderio e strategia aziendale è quello di investire in Sicilia con un impianto di produzione potrebbe essere l’hub centrale per servire non solo l’Isola ma anche un più ampio mercato mediterraneo ed europeo. Il bisogno di energia continua a crescere e l’esigenza di sicurezza e comunicazioni lo renderà ancora più veloce. Individuando una divisione mediterranea di Primo Wind in Sicilia, sono sicuro che la nostra azienda sarà in grado di creare nuovi posti di lavoro nella regione, nei diversi settori di produzione, dal designer alla costruzione, dalle vendite al personale amministrativo. Abbiamo una tecnologia avanzata e brevettata che può servire la Sicilia in molti modi”.

Una grande opportunità innovativa per lo sviluppo occupazionale e la formazione dei nostri giovani tecnici – ha aggiunto il presidente Paolo Amenta – che si sposa con il contesto Ibleo e che collega il mondo scientifico, produttivo ed economico sociale. Una proposta che arriva da quella grande esperienza tecnologica e scientifica che è la Silicon Valley californiana con i suoi straordinari sistemi innovativi che hanno conquistato i mercati planetari. La scelta del team di Ned McMahon e di “Primo Wind” di individuare per l’accompagnamento e il sostegno alla loro proposta di investimento in Sicilia, strutture come l’Agenzia di Sviluppo e il sistema Gal che rappresentiamo, in prima fila in questi anni per le proposte di sviluppo sostenibile della Sicilia, ci lusinga e nello stesso tempo ci sprona nell’innovazione progettuale per la crescita dei nostri territori, come stiamo già facendo, per la programmazione 2014-2020″.

 Nei prossimi giorni sono previsti altri incontri con aziende e società, tra queste l’AMG Energia SpA che fornisce il gas e gestisce la pubblica illuminazione della Città Metropolitana di Palermo.


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