Per uno sviluppo smart occorrono protagonisti smart. Questo è il giudizio in sintesi che Giuseppe Taglia, dirigente della Regione Siciliana Assessorato Agricoltura, fornisce quale requisito indispensabile per approcciare i bandi illustrati nell’aula consiliare del comune di Palazzolo Acreide in occasione dell’Agrimontana.
I due bandi presentati riguardano il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Sicilia. La misura è la 16 Cooperazione e gli interventi proposti sono i seguenti: sottomisura 16.4-sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali e sottomisura 16.9 – sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare.
Nei comuni della zona montana e a Palazzolo in particolare sono già presenti tutti gli attori, stakeolders, per poter fare un progetto di reti di imprese e agricoltura sociale. La sottomisura 16.4 permetterebbe di fare un calendario unico delle manifestazioni della zona montana costituendo una rete di imprese, con un marchio che identifica il territorio.
“Esistono tutte le condizioni – dice Giuseppe Taglia – per legare agroalimentare e turismo, il patrimonio dell’Unesco e la ricca realtà delle imprese e associazioni, gli enti pubblici, comune, Unione dei comuni, Valle degli Iblei, Gal Natiblei, Regione con uffici periferici e provinciale.” Il bando permette di realizzare sito web, app, spese noleggio stand, educational, degustazioni, show cooking, visite in aziende, partecipazione a fiere e manifestazioni in ambito regionale.
“Un’occasione – commenta il sindaco di Palazzolo Salvatore Gallo – che possiamo cogliere al volo, favorendo lo sviluppo di una rete che possa lavorare per lo sviluppo di tutti i comuni montani e mettere insieme tutti gli stakeolders e tentare questo percorso”.
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