Canicattini Bagni, Giustizia & Libertà contro l’utilizzo del Foro Boario: da Ccr a centro fieristico

La struttura fieristica cittadina dal 28 febbraio 2017 è adibita con ordinanza contingibile e urgente a centro di raccolta comunale per il conferimento provvisorio della frazione organica umida e dei rifiuti indifferenziati

Il movimento “Giustizia & Libertà” contro le scelte dell’amministrazione comunale in merito all’utilizzo del Foro Boario.

La struttura fieristica cittadina dal 28 febbraio 2017 è adibita con ordinanza contingibile e urgente a centro di raccolta comunale per il conferimento provvisorio della frazione organica umida e dei rifiuti indifferenziati. “In questa ordinanza – spiega Giuseppe Natalino, segretario del movimento “Giustizia & Libertà” – viene dato atto che il Comune è proprietario di una vasta struttura adibita a Foro Boario Comunale ora non in uso per detta destinazione nella quale si ritiene di dover istituire un Centro di Raccolta Comunale dove collocare 2 scarrabili chiusi a tenuta stagna per conferire provvisoriamente frazione organica umida e rifiuti indifferenziati e che ciò dovrà avvenire in conformità alle disposizioni del Dm 8 aprile 2008″.

Il movimento, quindi, rivolge al primo cittadino di Canicattini Bagni, Marilena Miceli , alcune puntualizzazioni: “come da regolamento comunale – afferma Natalino -, le ordinanze contingibili e urgenti hanno efficacia per un periodo non superiore a mesi 6 e non possono essere reiterate per più di 2 volte. Ci chiediamo come mai nel 2017 e nel 2018 viene autorizzata la Fiera Agro-Zootecnica al Foro Boario? Inoltre essendo passato il periodo di mesi 6 e non essendo stata reiterata l’ordinanza contingibile e urgente, il sito non dovrebbe essere più utilizzato come Centro di Raccolta Comunale. Stessa cosa accade con l’ordinanza contingibile e urgente del 7 luglio 2017 nella quale viene istituita un’Isola Ecologia in contrada Bosco di Sopra dove conferire e stoccare provvisoriamente rifiuti riciclabili e ingombranti, facciamo notare che l’area in questione è in affitto dal 2009 ed è adibita da tale data a isola ecologica per cui l’ordinanza contingibile e urgente non ha alcun fondamento. Dal 2017 a oggi nonostante le denunce e le segnalazioni agli organi competenti per le condizioni in cui versano i due centri provvisori di raccolta nonché per il mancato rispetto del DM 8 aprile 2008 l’amministrazione comunale continua imperterrita a smistare sostanza organica e indifferenziata su contenitori aperti e seriamente danneggiati che perdono liquidi e inquinano“.

Quanto alla Fiera Agro-Zootecnica svolta al Foro Boario, il segretario del movimento chiede come sia possibile “autorizzare un evento del genere quando il Foro Boario versa in queste condizioni? Ammesso che prima della fiera sia stato disinfestato il luogo” è come si può autorizzare al suo interno l’installazione di “gazebo per la distribuzione di cibo e bevande? Come si può permettere l’accesso alle persone o agli animali stessi in un Centro di Raccolta Comunale? L’amministrazione comunale continua a sostenere che tutto è in regola e i Centri di Raccolta Comunale rispettano i requisiti minimi ma voglio ricordare al sindaco che i cittadini pagano 21mila 906,66 euro per la conduzione semestrale dell’isola ecologica“.


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