Un Consiglio comunale aperto tra i Comuni di Cassaro e Ferla per discutere del dissesto idrogeologico che ha portato alla grave frana sulla SP45 e isolato i due comuni montani, alla fine è emersa una doppia via: soluzione tampone per riaprire la strada e procedere con il progetto di messa in sicurezza dell’arteria con interventi definitivi.
Ieri i sindaci dei due Comuni, Mirella Garro per Cassaro e Michelangelo Giansiracusa per Ferla, hanno effettuato un sopralluogo sul posto del disastro con l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone e all’agricoltura Edy Bandiera perché da quasi una settimana quei massi isolano gli accessi sud dei due comuni iblei.
Il Governo avrebbe preso l’impegno di finanziare l’opera, che dal 2011 giace in un cassetto e prevede un accurato studio della parete rocciosa, il distacco di alcune parti e l’apposizione di reti di contenimento per un costo intorno ai 2,8 milioni di euro. Per oggi è previsto il sopralluogo del Genio civile, ma i due sindaci chiedono un incontro con il presidente della Regione Nello Musumeci.
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