Canicattini Bagni, invariato il costo degli oneri di costruzione e urbanizzazione per il 2019

Sì anche all’adesione alla Centrale unica di committenza “Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000” e al regolamento per il compostaggio domestico, di comunità e di prossimità

Ultima seduta dell’anno, salvo imprevisti, per il Consiglio comunale di Canicattini Bagni, quella che si è tenuta ieri sera per l’approvazione dell’adeguamento degli oneri di costruzione e di urbanizzazione per l’anno 2019, l’adesione alla Centrale Unica di Committenza (Cuc) istituita dal Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000, e per i tre Regolamenti comunali per il compostaggio domestico, di comunità, e quello locale o di prossimità.

La seduta ha avuto inizio con la proposta del presidente Paolo Amenta di rinvio dell’approvazione dei verbali della seduta precedente, votata all’unanimità dai Consiglieri presenti in aula.

Subito dopo, non essendo prevista nessuna comunicazione per quanto riguarda il punto 2 all’ordine del giorno, si è passati a discutere del costo unitario di costruzione per il calcolo nel permesso di costruire, con l’adeguamento previsto dall’Istat per il 2019 e la conferma del costo dell’anno precedente.

Sull’argomento, presente in aula il Dirigente dell’Ufficio Tecnico, Geometra Capo Giuseppe Carpinteri, sono intervenuti la Consigliera indipendente Luisa Chiarandà, che ha annunciato voto contrario, il Capogruppo di minoranza, Danilo Calabrò, per rimarcare il voto favorevole del suo gruppo e, nel contempo, invitare l’Ufficio e l’Amministrazione, in particolare se non sono previste variazioni, a portare l’atto all’approvazione del Consiglio entro i termini di Ottobre fissati dalla normativa.

Un invito, quest’ultimo, che è stato raccolto e rilanciato anche dal Presidente Amenta. Messo in votazione il punto in questione veniva approvato con 10 voti favorevoli ed uno contrario.

L’argomento successivo ha riguardato invece l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione per l’anno 2019, anche in questo caso sono stati confermati i costi unitario precedenti con le sole variazioni Istat. Il punto è stato approvato con 10 voti favorevoli e uno contrario, quello della Chiarandà.

Il dibattito è così proseguito sul punto successivo relativo all’adesione del Comune alla Cuc, Centrale Unica di Committenza, istituita dal Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000, società consortile srl, che già da tempo opera in provincia di Siracusa e alla quale hanno aderito molti Enti della Sicilia orientale e presto anche i Comuni dell’Unione dei Comuni, così come illustrato dal Sindaco Marilena Miceli e dal Geometra Capo Giuseppe Carpinteri, visto che dal 18 Ottobre devono essere utilizzati mezzi elettronici per lo scambio d’informazioni e per tutte le comunicazioni inerenti a procedure di gara compresa la ricezione delle domande di partecipazione e delle offerte. Da ciò, come previsto dalla normativa in vigore, l’adesione alla piattaforma Cuc del Consorzio Tirreno Ecosviluppo 2000, anche da parte delle imprese e dei professionisti che intendono partecipare, così come avviene per Mepa, il Mercato Unico Elettronico.

Consorzio, ha ulteriormente specificato il sindaco, che da gennaio è disponibile alla realizzazione di corsi di formazione per i dipendenti comunali. Sull’argomento ha preso la parola il capogruppo di minoranza, Danilo Calabrò, per sottolineare che nessuna osservazione sul punto è stata rilevata dai tre Consiglieri del suo gruppo, che però si astengono per lasciare alla maggioranza la scelta. Voto favorevole, invece, quello annunciato dalla Consigliera Luisa Chiarandà. Il punto, pertanto, veniva approvato con 9 voti favorevoli e 3 astensioni.

Il successivo punto ha riguardato l’approvazione dei tre Regolamenti del Compostaggio dei rifiuto organico a cui sono chiamati, in forma volontaria, i cittadini (e non le attività produttive) iscritti nei ruoli dei tributi del Comune di Canicattini Bagni, per avere sgravi nella bollettazione, e non usufruire, di conseguenza, del servizio di raccolta e conferimento da parte dell’Ente.

Si tratta delle norme che regolamentano il compostaggio domestico che i cittadini effettuano all’aperto e in terreni di proprietà o in disponibilità dove posizionare la compostiera; del Compostaggio di Comunità, riservato a coloro che si associano (più cittadini, una strada, un quartiere) individuando un terreno, con un responsabile, con una grande compostiere autorizzata e a norma, dove andare a conferire la parte umida dei rifiuti; e del compostaggio locale o di prossimità, realizzato dal Comune con un impianto in un’area dallo stesso individuata, dove possono conferire il resto dei cittadini che non hanno possibilità di aderire alla forma “domestica” o di “comunità”.

Un atto indispensabile, quello dell’approvazione dei Regolamenti, ha sottolineato il Sindaco Marilena Miceli, che permetterà al Comune di poter accedere a finanziamenti pubblici per la realizzazione di un impianto di “prossimità”.

Sull’argomento la Chiarandà ha presentato un emendamento all’art. 4 sull’individuazione dei “soggetti interessati” per circoscriverne le richieste “ai soli residenti o domiciliati in abitazioni che hanno come pertinenza o nelle immediate vicinanze, un terreno di proprietà adeguato al posizionamento della compostiera”. E per dare la possibilità ai cittadini che aderiscono al compostaggio di comunità, che si “trasferiscono per brevi periodo in siti di proprietà adeguati a tale pratica, esempio la campagna” di praticare il Compostaggio Domestico continuando ad usufruire delle agevolazioni in bolletta. Sull’argomento si è così sviluppato un ampio dibattito.

A prendere la parola è stato il Capogruppo di minoranza, Danilo Calabrò, per salutare con un plauso l’iniziativa dell’Amministrazione comunale, considerato che mesi addietro il suo gruppo ha sottoposto al Sindaco la proposta di un impianto di Prossimità, e per proporre che i “soggetti interessati” siano solo gli iscritti nel ruolo dei tributi per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, per cui viene emessa bollettazione, così come già evidenziato dal presidente Paolo Amenta in apertura.

Amenta, in particolare, aveva fatto rilevare la situazione dei villeggianti di altri Comuni che nella stagione estiva si spostano nel canicattinese in terreni e abitazioni di proprietà, e che già beneficiano dell’agevolazione del 30% prevista dalla legge. Per quest’ultimi, sottolineava il Presidente, eventualmente si pone la questione se calcolare la tariffa al 100%, come il resto dei cittadini, per poi ridurla in caso di adesione al sistema del Compostaggio Domestico, evitando di cumulare i due sgravi.

A intervenire anche il capogruppo di maggioranza, Sebastiano Gazzara, per ribadire la necessità di approvare i Regolamenti così come sono, in modo da poterli rendere attivi e solo dopo un primo periodo di prova, evidenziatene le eventuali discrepanze, tornare in aula per modificarli, atteso che il beneficio viene dato a quanti sono proprietari di terreni o ne hanno la disponibilità documentata, senza limitazione territoriale, considerato che i confini del Comune di Noto, come si sa, si prolungano sino a ridosso del centro abitato di Canicattini Bagni, e molti canicattinesi sono proprietari di terreni e villette proprio in quel territorio. Sulla stessa scia anche l’intervento del Consigliere Sergio Petrolito, ritenendo superato l’emendamento della Chiarandà e l’eventuale cumulo di benefici per gli stagionali. Conclusi gli interventi il Presidente Amenta metteva ai voti l’emendamento Chiarandà che veniva bocciato con 11 voti contrari ed uno favorevole. Mentre veniva approvata all’unanimità una correzione all’art. 9 richiamata dal consigliere Calabrò.

Posti così in votazione i tre regolamenti, venivano approvati con 11 voti favorevoli e il voto contrario della consigliera Chiarandà. Subito dopo si è passati all’interrogazione scritta presentata lo scorso 12 novembre da Luisa Chiarandà in merito alla regolarità delle procedure, per non incorrere in violazione della privacy, relative alla campagna di sensibilizzazione avviata dall’Amministrazione sul corretto conferimento dei rifiuti indifferenziati, in particolare per quanto riguarda i controlli dei sacchetti dell’indifferenziata e l’apposizione del bollino blu “rifiuto non conforme”.

Nella sua risposta il sindaco Marilena Miceli ha garantito il proseguo delle campagne di sensibilizzazione da parte dell’Amministrazione comunale, ed i controlli così come richiamato dalle ordinanze del presidente della Regione in merito al corretto conferimento dei rifiuti, in particolare quelli indifferenziati che vengono smaltiti nelle discariche, sempre meno disponibili nel territorio siciliano, e con costi sempre maggiori per i Comuni.

Controlli, scrive il presidente della regione, che vanno effettuati utilizzando la Polizia Municipale e gli Ispettori Ambientali, cosa che sta facendo il Comune di Canicattini Bagni che, ha anticipato la Miceli, sta provvedendo all’acquisto di sacchetti con codice a barre per la lettura ottica proprio per il rifiuto indifferenziato, per una maggiore individuazione dei trasgressori.

L’ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato l’attività ispettiva con due interrogazioni da parte del capogruppo Calabrò: una a risposta scritta sul randagismo e il costo dei cani ospitati nel canile convenzionato; ed una a risposta verbale sui ritardi nel pagamento del salario accessorio (straordinari ed altro) ai dipendenti comunali.

Per quest’ultima ha risposto il sindaco Miceli, affermando che il problema è soprattutto legato alla grave crisi di liquidità e dei trasferimenti che vivono i Comuni siciliani, molti dei quali, anche in provincia di Siracusa, non riescono addirittura a pagare con puntualità gli stipendi, al contrario di Canicattini Bagni che garantire ogni mese le retribuzioni anche dei precari, le cui somme sono trasferite dalla Regione con lunghi mesi di ritardo. Negli ultimi mesi però, ha assicurato il sindaco, si stanno riducendo, con una appropriata programmazione, i debiti del salario accessorio nei confronti degli aventi diritto. Conclusi gli argomenti posti in discussione il presidente Paolo Amenta, dopo aver formulato gli auguri di buone feste a tutti, ha chiusi i lavori consiliari.


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