Si celebrerà domani in chiesa Madre la commemorazione del terremoto del 1693 che distrusse la Val di Noto e che a Palazzolo danneggiò tantissimi monumenti e chiese. Alle 14,30 un reading sul terribile sisma introdurrà la funzione e i solenni vespri.
“Quest’anno – spiega l’assessore al turismo Maurizio Aiello – abbiamo voluto istituzionalizzare le giornate importanti della nostra comunità. Abbiamo iniziato con il 9 luglio, memoria del bombardamento su Palazzolo degli alleati, ma anche il 4 novembre al cimitero comunale. Vogliamo continuare con la memoria del terremoto che segnò l’inizio del barocco nel Val di Noto e con la tradizione che gli anziani della comunità si tramandano da secoli“. La funzione si tramanda in Chiesa Madre dal 1697 quando proprio dopo il terremoto fu riaperta al culto la chiesa con la processione del santissimo, un’usanza che è anche un modo per ricordare che Palazzolo si trova in un territorio ad alto rischio e per riaccendere i riflettori sulla cultura della prevenzione.
Prima della funzione celebrata da don Gianni si svolgerà un reading teatrale con l’attore Massimo Pantano e lo storico dell’arte Santo Valvo, con l’accompagnamento musicale alle tastiere di Jacopo Branca e Paolo Alibrio. Nel pomeriggio si svolgerà una passeggiata culturale con Archeoclub per le vie della Palazzolo medievale. Il quarant’ore continuerà a Sant’Antonio il 13-14-15-gennaio. si concluderà alla chiesa del Convento Frati Cappuccini il 16-17-18 gennaio.
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