Non si placano le polemiche sulla situazione del plesso Columba, privo di riscaldamenti da quasi due settimane dopo che la caldaia è stata dichiarata fuori norma dal responsabile della sicurezza. Il sindaco Vincenzo Parlato lo scorso lunedì ha annunciato di essere in procinto di pubblicare la gara per l’acquisto di una nuova caldaia mentre per quest’anno ha assicurato di voler adeguare quella attuale nel più breve tempo possibile. Solo che Carlo Auteri (componente del Consiglio d’istituto) e Pippo Astuto, consigliere di opposizione del gruppo Sortino di Tutti, non credono alle parole del primo cittadino.
“Il 17 novembre scorso – sottolineano – il sindaco annunciò la sostituzione imminente della caldaia, invece ancora adesso i bambini sono al freddo e si rinnova la promessa. Per di più, i lavori annunciati non sono nemmeno idonei a garantire la sicurezza dei bambini. Non condividiamo la linea di un’amministrazione che naviga a vista cercando di tamponare problemi, senza alcun intervento negli istituti scolastici da parecchi anni”.
I due evidenziano come dal 2016 l’ex sindaco Enzo Buccheri mise a bilancio 88 mila euro per la sostituzione della caldaia, che però vennero successivamente spostati su un altro capitolo di bilancio. Il consigliere Astuto, infine, chiede da tre mesi la relazione annuale dal primo cittadino dalla quale si può evincere cosa fatto finora e cosa fare, dai finanziamenti alla progettualità.
“E invece non arriva nulla in aula – concludono Auteri e Astuto – come se nessuno abbia la responsabilità di 8 mila cittadini e non volesse avviare progetti per garantire la sicurezza nei bambini. Per questo non possiamo che condannare un’amministrazione evidentemente distratta e svogliata”.
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