E’ partita la macchina della 25esima edizione del Festival Giovani dell’Inda, in programma dall’11 maggio al 2 giugno, che vedrà la partecipazione di oltre 2mila 400 studenti di 88 tra scuole e università, da tutto il mondo.
Un appuntamento che porterà a Palazzolo tantissimi giovani in scena con i grandi classici: da Eschilo a Sofocle ed Euripide, misurandosi con temi antichi e ma spesso ancora attuali.
Il Festival promosso dalla Fondazione Inda vede tra gli organizzatori Sebastiano Aglianò, che da mesi tiene i contatti con le tante scuole e sono molte le adesioni anche quest’anno. “Abbiamo dato massima disponibilità e collaborazione – commenta l’assessore al Turismo Maurizio Aiello – e come ogni anno ci aspettiamo tanti ragazzi che per l’occasione potranno conoscere il nostro territorio e l’offerta culturale di questa comunità, tra i borghi più belli d’Italia e patrimonio dell’umanità. Oltre agli spettacoli, stiamo prevendendo, con la Consulta Giovanile, un workcamp di volontariato, e insieme con tante altre realtà, come ad esempio l’associazione “farePalazzolo” e Simona Otello, Michela Orecchia e Roberta Corridore, creeremo occasioni d’incontro e momenti di aggregazione”.
Il calendario è in programmazione e sarà pubblicato sul sito della Fondazione Inda e vedrà in scena anche le scuole di Palazzolo, tra cui media ed elementare, che si confronteranno con il mondo classico. E’ già in diffusione il manifesto 2019, con una riflessione sul tema della stagione 2019: donne e guerra.
La Fondazione Inda come manifesto ufficiale del Festival ha scelto l’elaborato grafico di Sara Rongo. “Ringrazio fin da ora tutto il Consiglio d’amministrazione della fondazione – conclude Aiello – per un appuntamento che cresce di anno in anno. Un festival per conoscere le nostre radici greche e assaporare, per un mese, tutta la gioia di vivere che trasmetteranno i tantissimi giovani che arriveranno nella nostra comunità”.
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