Aria di Festival del teatro classico a Palazzolo, con le prime scuole che iniziano ad arrivare nel cuore della centro storico e ad Akrai dove si trova il teatro del cielo. Nell’antica Akrai
migliaia di studenti provenienti da tutta Europa si confronteranno con opere senza tempo per una manifestazione che parla tante lingue e ha la forza e l’entusiasmo della gioventù.
“Un’occasione importante – commenta l’assessore al turismo Aiello – che ogni anno ci da la possibilità di far conoscere il nostro paese, a tanti giovani europei. Quest’anno avremo anche un “dopofestival” grazie ai ragazzi della consulta e dell’associazione Fare Palazzolo, che faranno conoscere attraverso attività e laboratori tutta la bellezza del nostro paese: dal barocco alla gastronomia“.
Alla cerimonia di apertura del festival presenti i vertici dell’Inda e l’amministrazione comunale, ospite pure Lucia Sardo che si trova in città per altri progetti legati a Palazzolo e all’Unione dei Comuni e che ha accettato di buon cuore a presenziare alla cerimonia di apertura del festival.
Si inizia sabato 11 maggio con il concerto dell’Orchestra da Camera del conservatorio statale di musica “Nicola Sala” di Benevento e poi “Elena” Drama Studio Irini Evagelatou Lepanto, “Le Supplici” dell’istituto Marsilio Ficino Figline Valdarno, “Lisistrata” dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico Siracusa, “Casina” dell’Istituto Istruzione Superiore di
Palazzolo Acreide.
Domenica “Helen” di Euripide del Gymnasium of Vrontados per concludere con “Le Rane” che vedrà in scena i giovanissimi della scuola media palazzolese.
“Teatro, cultura e un’offerta museale ampia -conclude l’assessore Aiello – tutta da scoprire in occasione del festival. Come negli scorsi weekend garantiremo l’apertura di tutte le chiese e i musei, mentre gli spettacoli al teatro saranno gratuiti. Non ci resta che invitarvi a Palazzolo”.
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