Aumentano le tariffe e le tasse e i movimenti Sortinesi liberi e Sortino al centro non ci stanno puntando il dito contro l’amministrazione Parlato.
“A Sortino va tutto bene – esordisce Nello Bongiovanni – ma solo apparentemente. La Tari è aumentata del 30%, altrettanto è stato fatto per la tassa sull’acqua, l’aliquota Irpef è al massimo e, a fronte di tutte queste tasse, i servizi diminuiscono. Eppure il sindaco Parlato dice che a Sortino va tutto bene. In un paese senza programmazione, opere pubbliche e in una situazione disastrosa”.
Dello stesso avviso Carlo Auteri, che rincara la dose: “l’aumento della Tari schizza al 100% per le attività commerciali, la Tasi è la più alta della provincia e si salassano i cittadini per errori di gestione – concludono – Appaltando servizi, come quelli della spazzatura, a costi elevati, il comune di Sortino non riesce più a sostenere le spese. L’amministrazione non si è resa conto in tempo e ora il bilancio è sforato di circa 400 mila euro e saranno i cittadini a dover pagare”.
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