Il Comune di Buccheri ha approvato il regolamento comunale per la ricerca dei tartufi e del vademecum per il rilascio del tesserino per la loro raccolta.
Il regolamento di 12 articoli vuole porre un freno al fenomeno incontrollato di raccolta del prezioso tubero e alla devastazione del territorio degli iblei, prevedendo tempi e modalità di raccolta, adempimenti, autorizzazioni e oneri a carico di soggetti non residenti nel territorio dell’Unione dei Comuni. Ad oggi l’unico Comune ad aver adottato il regolamento è il Comune di Buccheri dopo che l’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, su proposta proprio del sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo, aveva approvato lo schema di regolamento per mettere ordine su una materia che, ad oggi, non è regolamentata dalla Regione Siciliana.
Lo schema di regolamento è stato successivamente indirizzato a tutti i Consigli comunali dei 7 Comuni dell’Unione (Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Palazzolo Acreide, Sortino e Ferla) affinché venisse adottato è reso esecutivo. Cosa che Buccheri è riuscito a fare per primo ma nei prossimi mesi si prevede l’adozione del regolamento anche da parte degli altri Comuni dell’Unione “Valle degli Iblei”.
“Un atto dovuto – commenta il sindaco Caiazzo – che non fa altro che rendere giustizia a un territorio troppo spesso martoriato e depredato delle proprie ricchezze ad opera di gente senza scrupoli che crede di poter fare ciò che vuole, anche in barba alle più elementari regole civili e morali. Non è sicuramente nostra intenzione attuare politiche protezionistiche o campanilistiche, ma non è più tollerabile l’aggressione al nostro territorio ed ai prodotti che lo stesso offre, a scapito dei nostri cittadini”.
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