Si inaugura domenica 11 agosto, alle 19:30, al Museo Civico Tempo di via XX Settembre 132 a Canicattini Bagni, la mostra di pittura della 2° edizione del concorso artistico “Armonie Liberty”, organizzato in sinergia con il Comune, assessorato alla Cultura, ed inserito tra gli appuntamenti del 16° Festival del Mediterraneo che anima e vivacizza l’estate canicattinese.
La manifestazione, che si concluderà lunedì 12 agosto con la premiazione dell’artista vincitore del concorso, nasce da un’idea progettuale di Tanino Golino, vice presidente del museo Tempo, ed è rivolto a giovani artisti legati al mondo della pittura per valorizzare e promuovere il patrimonio artistico locale ibleo, come manifestazione della sua bellezza, in particolare le opere dei maestri scalpellini che a Canicattini Bagni hanno lasciato testimonianze tangibili nei volti scolpiti nella pietra calcarea che si ammirano nei prospetti di case e palazzi.
All’inaugurazione della Mostra interverranno: Marilena Miceli, sindaco di Canicattini Bagni; Loretta Barbagallo, assessore alla Cultura; Paola Cappè, dirigente 6° Settore e Ufficio Cultura del Comune; Paolino Uccello, presidente del Museo Tempo; Tanino Golino, vice presidente Museo Tempo.
Subito dopo, alle 20:30, seguirà il “Percorso Liberty”, la visita guidata su prenotazione (tel. 3394492584), per le vie del centro storico di Canicattini Bagni e al Museo; e alle 21 prenderà vita, sempre su prenotazione, “Armonie del gusto”, degustazioni di prodotti tipici della cucina canicattinese; mentre su Piazza XX Settembre verranno proiettati “I volti del Liberty canicattinese”, foto artistiche realizzate da Salvo Fronte.
Il concorso diventa così un viaggio esperienziale tra le vie del centro storico di Canicattini Bagni e le sale espositive del Museo Tempo, un’occasione d’incontro per valorizzare e dare luce alla creatività di tanti giovani artisti.
Lunedì 12 agosto, alle 19:30 apertura della Mostra e alle 21 conferenza su “I pittori siciliani del Liberty” e “Armonie musicali” con Sergio Rosario di Luciano al pianoforte e Piero Cicero Santalena al flauto “Musicalmente insieme dopo trent’anni”.
A chiudere la premiazione dell’artista vincitore del concorso. Il Liberty, questo fenomeno artistico, “Art Nouveau”, “Arte Nuova”, con il suo stile floreale, nato tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 in Belgio e subito diffuso in tutta Europa, in particolare in Francia, Spagna e Italia, influenzando le arti figurative, l’architettura e le arti applicate, fiorisce rapidamente anche a Canicattini Bagni, abbellendone le facciate e gli interni dei palazzi, legandosi all’evento storico dell’emigrazione transoceanica di fine ‘800 inizio ‘900, tanto che, l’antropologo Antonino Uccello definisce il Liberty ibleo come Liberty degli Emigranti.
Scrive infatti Antonino Uccello:”… Bisogna sapere che il canicattinese emigra per farsi una bella tomba ed anche una bella casa. Tanto al paese ci si vive ben poco: ci si nasce, si e no, e poi si pensa di emigrare. E quelle case dure, quelle strade polverose, quella campagna calda di stoppie e di aranci, di loti giganti dietro il muro a secco, tutto l’emigrante si trascina dietro: a Caracas, a Boston, a Montreal, a Sidney, dove vive e lavora col pensiero di far ritorno al paese. Le case hanno le facciate nuove di pietra da taglio, sovraccariche di intagli floreali: sono le case degli Emigranti“.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo