A Palazzolo un mese di eventi in ricordo di Pippo Fava

Palazzolo, città natale del giornalista ucciso dalla mafia nel gennaio del 1984, ricorda l’impegno dell’uomo e del suo lavoro con un ciclo di eventi che vanno dalla presentazione di libri a dibattiti pubblici per non dimenticare

Quasi un mese di eventi in ricordo di Pippo Fava. Palazzolo, città natale del giornalista ucciso dalla mafia nel gennaio del 1984, ricorda l’impegno dell’uomo e del suo lavoro con un ciclo di eventi che vanno dalla presentazione di libri a dibattiti pubblici per non dimenticare.

A promuoverli il Coordinamento Fava di Palazzolo, l’associazione Dhalia e l’amministrazione comunale. Si parte oggi alle 19 all’atrio comunale, con l’incontro con Antonio Roccuzzo, caporedattore del TG la7 e redattore de I Siciliani di Pippo Fava. Durante l’incontro sarà presentato il corto Miles siciliano. Modera Natya Migliori, docente e redattrice di Le Siciliane. L’1 settembre presentazione di “Il padrino dell’antimafia” di Attilio Bolzoni con Antonio Condorelli, giornalista. Il 6 settembre dibattito sui depistaggi di Stato: incontro con l’associazione Giustizia per Lele Scieri, con coop. Mediblei.

Il 7 settembre presentazione di “Carnaio” di Giulio Cavalli. Incontro con l’autore, modera Massimiliano Perna, giornalista. L’11 settembre, andrà in scena lo spettacolo “Il sistema Montante”, la drammaturgia sugli atti della commissione antimafia” di Claudio Fava, con David Coco, Simone Luglio e Liborio Natali. Il 14 settembre in piazza Nigro sarà la baby giunta comunale a deporre la ghirlanda sotto casa Fava e subito dopo “La pittura come documento, racconto e denuncia”, presentazione monografia pittorica di Pippo Fava, con Giuseppe Andreozzi, curatore Archivio Giuseppe Fava. In serata”Morto due volte”: Dibattito sul processo per l’omicidio di Pippo Fava, con Francesca Andreozzi, Graziella Proto, Sebastiano Gulisano, Maurizio Parisi. Modera Dario De Luca, redattore Meridionews e subito dopo proiezione de “L’istruttoria, atti del processo in morte di Giuseppe Fava”, di Claudio Fava e Ninni Bruschetta.

“Momenti di cultura – commenta l’assessore al Turismo e beni culturali Maurizio Aiello – che servono a ricordare soprattutto alle nuove generazioni la figura di Giuseppe Fava e il suo impegno contro ogni tipo di mafia”.


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