Non ha perso tempo il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, nel protestare con i vertici della Seus, Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria, non appena appresa la notizia della momentanea sospensione del Servizio di 118 in città, per la giornata di oggi, mercoledì 27 agosto, a seguito dell’assenza di personale.
Un’assenza “giustificata”, precisa la prima cittadina canicattinese, dovuta a malattia, ferie o altro contemplato dalle normative, ma che non giustificherebbe, al contrario, il comportamento della società che si occupa del 118 in Sicilia, di non provvedere alla sostituzione del personale assente, lasciando così del tutto scoperto un servizio di soccorso pubblico in una cittadina di 7.000 abitante che in estate registra un considerevole incremento di presenze.
Con una lettera inviata ai vertici della Seus e per conoscenza anche all’assessorato regionale della Salute e al Ministero della Salute, il Sindaco Miceli, nel chiedere l’immediato ripristino del Servizio evitando, pertanto, possibili rischi per i propri concittadini, denuncia la mancanza di comunicazione preventiva e la non verifica di “alternative” in un territorio, come quello ibleo, già pesantemente penalizzato dal punto di vista dei collegamenti per quanto riguarda i Servizi Sanitari.
Un comportamento “inaccettabile”, che secondo il sindaco potrebbe essere legato alla scelta da parte della società di non ricorrere alle sostituzioni e agli elementi contrattuali della reperibilità e dello straordinario.
Ecco cosa ha scritto il sindaco Marilena Miceli.
“Con rammarico si deve segnalare la decisione aziendale di non provvedere alla sostituzione del personale assente per giusta motivazione dalla postazione 118 di Canicattini Bagni, lasciando così priva di un servizio essenziale per la salute dei cittadini, com’è avvenuto in data 27 Agosto 2019, una città di 7000 abitanti, che nel periodo estivo subisce un incremento considerevole di presenze, .
Da Sindaco ritengo inaccettabile che si cancelli, senza tra l’altro nessuna comunicazione preventiva, per un qualsiasi motivo legato all’assenza del personale addetto (malattia, ferie, ecc.), un servizio che deve garantire le emergenze per la popolazione, senza considerare se vi sia una possibile “alternativa” ad evitare rischi di mancato soccorso pubblico per la comunità.
La decisione di non ricorrere alle sostituzioni, agli elementi contrattuali della reperibilità e dello straordinario, da quanto si è potuto apprendere, a giudizio della scrivente, sono sicuramente riconducibili ad una non efficiente gestione di un servizio sanitario che, al contrario, deve assumere carattere di “priorità”.
Pertanto, nell’invitare gli Organi di controllo a verificare se tale comportamento risponda al rispetto delle leggi e delle normative, dando garanzia che non si è in presenza di abusi o, peggio, omissioni, in materia di soccorso pubblico, con la presente si chiede l’immediato ripristino del servizio con la riattivazione della postazione 118 a Canicattini Bagni”.
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