Borgo dei Borghi, Palazzolo e Bobbio per una stretta di mano in tv. La Rai prende le distanze da Daverio e Musumeci: “si scusi”

A proposito delle polemiche sull'esito della gara, Rai3 ribadisce che nella serata finale le votazioni si sono svolte con assoluta regolarità e trasparenza

Daverio ha l’effetto di unire la Sicilia. Contro le dichiarazioni ingiuste rilasciate a Le Iene e così incredibilmente negative nei confronti di un intero popolo siciliano, scende in campo anche il presidente della Regione Nello Musumeci: “il professore Philippe Daverio ha il dovere di scusarsi con tutto il popolo siciliano, che ha offeso volutamente, con toni razzisti e con dichiarazioni calunniose. Amare la #Sicilia non è un dovere, ma usarle rispetto sì. Non è tollerabile un atteggiamento così spocchioso, che ci impone come governo della Regione Siciliana di rivolgerci anche all’autorità giudiziaria. Questo disarmante pregiudizio verso la Sicilia spiega chiaramente l’epilogo del concorso sul Borgo dei Borghi, a danno di una nostra comunità. Mi auguro che il servizio pubblico televisivo, se esistono ancora rapporti professionali con questo personaggio, li rescinda immediatamente”.

Una vicenda che riaccende continuamente i riflettori sulla comunità palazzolese che mai come adesso è stata al centro di una promozione senza precedenti. E arriva pure il comunicato della Rai con la quale prende le distanze da Daverio: “Rai3 prende le distanze dalle dichiarazioni di Philippe Daverio sulla Sicilia e sui siciliani rese a titolo esclusivamente personale. Battute e allusioni intollerabili, in contrasto con lo spirito stesso del programma al quale Daverio ha collaborato. Il Borgo dei borghi intende infatti dare visibilità ai piccoli centri di tutto il paese valorizzandone la storia, la cultura, l’arte e le tradizioni popolari. Gli elementi comuni di quel Museo diffuso che rappresenta uno dei tessuti connettivi più importanti del nostro paese. Anche per questo domenica prossima all’interno del Kilimangiaro ci saranno i sindaci di Bobbio e Palazzolo Acreide“.

A proposito delle polemiche sull’esito della gara, Rai3 ribadisce che nella serata finale le votazioni si sono svolte con assoluta regolarità e trasparenza sotto il controllo di un notaio nel rispetto del regolamento in vigore già dalla passata edizione e pubblicato sul sito della trasmissione. “Sono molto dispiaciuta per le parole di Philippe Daverio – scrive Camila Raznovich, conduttrice di Kilimangiaro – che non condivido e che soprattutto non rappresentano in alcun modo lo spirito del programma, che invece vuole unire attraverso il racconto delle bellezze del nostro Paese”. Per smorzare le polemiche ha invitato i sindaci di Palazzolo Acreide e di Bobbio al Kilimangiaro domenica prossima per stringersi la mano.

“Era ora – commenta l’assessore al turismo di Palazzolo Acreide Maurizio Aiello – che la Rai prendesse le distanze da un comportamento scorretto come presidente di giuria, aggravato poi dalle dichiarazioni rese al programma delle Iene. Con il sindaco Salvatore Gallo abbiamo ribadito più volte che con il sindaco di Bobbio e la comunità che si è aggiudicata il primo posto non abbiamo nulla. Anzi, noi siamo per unire l’Italia e non dividerla. Troveremo il modo di far prevalere il buonsenso, ma sulle parole di Daverio al momento nessuno sconto, perché sono offensive e piene di stereotipi contro cui giornalmente lottiamo”.

Infine Miccichè invita Daverio a ritornare in Sicilia, “Venga a visitare Palazzo dei Normanni, sarà mio gradito ospite. Sono certo che ne rimarrà ammaliato. Potrà anche trovare interessanti i comuni siciliani che hanno già conquistato l’appellativo di “Borgo più bello d’Italia”, come Petralia Soprana, Gangi, Sambuca di Sicilia e Montalbano Elicona”.


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