Buccheri, sopralluogo sulla Sp5 e Sp6 per verificare lo stato d’avanzamento dei lavori

Il Libero Consorzio è intervenuto anche sulla Sp 71, dove sono state riempite delle profonde buche che si erano aperte nel manto stradale a seguito delle copiose piogge di ottobre e novembre

Sopralluogo nelle Sp 5 Buccheri – San Giovanni e Sp 6 Buccheri Giarratana da parte del presidente del Consiglio comunale Gianni Garfì per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di somma urgenza con cui il Libero Consorzio dei Comuni di Siracusa sta operando per far fronte alle esigenze determinatesi dopo le recenti bombe d’acqua che hanno investito la zona montana e in particolar modo, il territorio di Buccheri.

In questa fase il Libero Consorzio di Siracusa sta lavorando senza sosta per cercare di mitigare la grave situazione creatasi a seguito degli eventi meteorologici delle ultime settimane. Le diverse segnalazioni inviate dall’amministrazione e l’attenzione degli organi di stampa hanno smosso un po’ la situazione, ma rimane comunque importante trovare le risorse per la progettazione e per la messa in sicurezza totale dell’asse viario. “Ed è di questo che ho discusso la scorsa settimana con l’assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità – dice il sindaco Alessandro Caiazzo -. Intanto, i sopralluoghi congiunti che ho delegato, in questa fase, al presidente del Consiglio Garfì, hanno comunque fatto emergere un discreto lavoro”.

La ditta incaricata sta adoperandosi secondo le indicazioni avute dal geometra Paolo Sequenzia per poter liberare i canali di scolo laterali delle acque meteoriche invase da fango, detriti e pietrisco, oltre che di erba spontanea e rovi ammassati da tempo, come pure sta facendo per cercare di convogliare l’acqua che scorre nella strada verso i ponti di raccolta che opportunamente insistono nei bordi della carreggiata proprio per poter raccogliere quanta più acqua possibile che venga tolta dalla sede stradale eliminando così il pericolo di scivolamento per gli automobilisti oltre che evitare l’apertura di buche e possibili frane.

E proprio la frana di alberi di fichi d’India che parzialmente ostruiva la sede stradale in contrada Portella, è stata rimossa; è in via di sistemazione anche il muretto crollato in contrada Ponti Ferro mentre l’acqua che stazionava nella carreggiata in contrada Alberi, Zocco e Ragameli, è stata definitivamente eliminata con aperture laterali a taglio che possano far defluire verso i ponti di raccolta.

Eliminato infine anche il pericolo di alberi bruciati e pericolanti in contrada San Giovanni dove è intervenuta, in stretta sinergia con Libero Consorzio e amministrazione comunale, l’Azienda Foreste Demaniali diretta da Giancarlo Perrotta.

Il sopralluogo del presidente ha interessato anche la Sp6 Buccheri Giarratana dove numerose buche si sono aperte pericolosamente nell’asfalto e dove proprio qualche giorno fa un sinistro stradale, per fortuna, non ha causato feriti proprio a causa del manto dissestato; qui saranno coperte le stesse con dell’asfalto a freddo.

Infine, il Libero Consorzio è intervenuto anche sulla Provinciale 71 Buccheri Cava Sugherita, esattamente in località Cava, dove sono state riempite delle profonde buche che si erano aperte nel manto stradale a seguito delle copiose piogge di ottobre scorso e inizio novembre, buche che impedivano quasi del tutto il transito alle autovetture in quanto interessavano quasi tutta la carreggiata.

“Risorse esigue per il territorio – afferma il presidente del Consiglio Gianni Garfì – ma pur sempre utili per poter garantire un minimo di sicurezza nelle già martoriate arterie viarie della zona montana che andrebbero maggiormente attenzionate e a tal proposito, sarà mia intenzione interessare ancora una volta il dirigente dell’ottavo settore Giovanni Grimaldi affinché possa disporre il diserbo di erbe spontanee e rovi nei margini stradali della Sp71 Buccheri Cava Sugherita mai interessata negli ultimi anni e il tratto della Sp72 Margio Tallartita Frassino che va da contrada Tallarita sino in contrada Capitummino, attenzionata nella parte inziale qualche tempo fa ma non completata in quanto il personale addetto di Siracusa Risorse è stato destinato altrove”.


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