Aggiudicata la gara per i lavori del nuovo campo sportivo di Canicattini Bagni

Un iter iniziato l’estate scorsa con la presentazione delle offerte da parte delle 13 imprese partecipanti alla gara, che la Commissione, dopo le valutazioni e gli adempimenti di legge, ieri ha aggiudicato alla R.T.I. Kaya Scavi srl e F.lli Anastasi srl di Priolo Gargallo

Concluse da parte della Commissione di gara presieduta dal Dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Canicattini Bagni, geometra capo Giuseppe Carpinteri e composta anche da due commissari Urega, le procedure di gara relative dei lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento del vecchio campo sportivo di calcio di via Solferino, di cui è Rup il geometra Paola Cavalieri, e finanziato per un importo di 1.282.319,21 euro, attraverso i fondi del Programma FSC 2014/2020 “Patto per la Sicilia”, dall’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo.

Un iter iniziato l’estate scorsa con la presentazione delle offerte da parte delle 13 imprese partecipanti alla gara, che la Commissione, dopo le valutazioni e gli adempimenti di legge, ieri ha aggiudicato alla R.T.I. Kaya Scavi srl e F.lli Anastasi srl di Priolo Gargallo, che hanno praticato in sede di gara, sull’importo di 1.052.771,61 dei lavori a base d’asta, il ribasso del 39,3227%, a cui si aggiungono gli oneri per la sicurezza e l’Iva.

L’impresa aggiudicataria, conclusi gli altri adempimenti previsti in seguito all’aggiudicazione, avrà 10 mesi di tempo dalla consegna, per realizzare i lavori che consentiranno alla città di Canicattini Bagni di avere, dopo lunghissimi anni (dagli anni ’30 quando venne realizzato l’attuale stadio in terra battuta), un nuovo Campo sportivo in erba sintetica, nuovi spogliatoi con efficientamento energetico, una nuova recinzione perimetrale, l’adeguamento delle vie di accesso e uscita, nuovi servizi igienici e un nuovo locale per la biglietteria.

Il progetto, come si ricorderà, redatto dall’ingegner Sebastiano Roccazzello, era stato presentato per ottenere i fondi dalla precedente Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Paolo Amenta, Assessore allo Sport, Salvatore La Rosa, concludendo il suo iter di finanziamento con l’attuale Sindaco Marilena Miceli e l’Assessore allo Sport, Pietro Savarino, che esprimono soddisfazione per la conclusione delle procedure di gara.

Un iter lungo ma necessario – precisa il sindaco Marilena Miceli – che grazie all’azione amministrativa portata avanti dall’Amministrazione che ci ha preceduto, guidata dall’attuale Presidente del Consiglio Comunale, Paolo Amenta, e dalla determinazione del gruppo di lavoro che si occupò di quest’opera, dall’allora Assessore allo Sport Salvatore La Rosa all’allora Capogruppo Gaetano Amenta, e che noi nella continuità insieme agli Uffici competenti abbiamo portato avanti, così come per tante altre opere pubbliche che da qui a breve interesseranno la città, Canicattini Bagni e i nostri sportivi, potranno avere a disposizione un impianto del tutto competitivo”.

Un impianto, dopo tanti anni – aggiunge l’Assessore allo Sport, Pietro Savarino che ha seguito tutte le procedure di gara – che ammodernerà, anche in termini di funzionalità ed efficientismo, tutta l’area degli impianti sportivi di via Solferino, dove sono ubicati anche la Palestra comunale e i recenti campetti di calcetto e tennis. La città, i tanti ragazzi che praticano il calcio nelle varie formazioni, e quelli impegnati nelle altre discipline sportive che come Amministrazione incoraggiamo e sosteniamo, tutti i tifosi, e aggiungo, l’intero territorio ibleo, meritano una struttura moderna al passo con i tempi”.

Quando abbiamo pensato ad ammodernare lo storico stadio comunale di via Solferino, arricchendo così tutta l’impiantistica sportiva della città – ha concluso il Presidente del Consiglio comunale, Paolo Amenta – lo abbiamo fatto superando, come abbiamo fatto nel corso della nostra esperienza amministrativa, quell’ottica campanilistica che spesso, purtroppo, contraddistingue il lavoro di certe Amministrazioni che non riescono a guardare ad un contesto più ampio di territorio. Per noi, al contrario, questa struttura che nascerà dovrà essere uno spazio per tutti i giovane dell’area montana, uno spazio di aggregazione e socializzazione all’insegna della crescita comune e del miglioramento complessivo dell’offerta dei servizi e delle infrastrutture, non solo sportive ma anche turistiche, perché anche con lo sport si può fare turismo, e di partenariato con i Paesi del Mediterraneo, come abbiamo iniziato a fare in questi anni”.


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