Sono stati il sindaco Marilena Miceli e il presidente del Consiglio comunale, Paolo Amenta, presidente anche dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, a ritirare nell’aula consiliare del Comune di Canicattini Bagni, il Premio Proserpina 2019, nel corso del XVII Raduno degli “Italiani in Patria e nel Mondo”, che dal 16 al 18 agosto si è tenuto nelle due città del siracusano, Avola e Canicattini Bagni, promosso, con le rispettive Amministrazioni comunali, dall’Associazione culturale “Gli Avolesi nel Mondo”, dalla sua rivista “Avolesi nel mondo”, e dalle associazioni dei “Siciliani nel Mondo”, “CabriniLand” e “Globe Italia International”.
La seconda giornata di lavori del raduno è iniziata nella mattinata con la visita alla città di Canicattini Bagni per conoscere, in particolare, l’arte Liberty, frutto della maestria degli scalpellini del tempo, che abbellisce le facciate dei palazzi del centro abitato e il Museo Civico Tempo, con la guida degli operatori museali, e che annovera una delle più ricche sezioni in Sicilia dedicate all’Emigrazione.
Nel pomeriggio l’incontro nell’aula consiliare canicattinese, coordinato da Pietro Paolo Poidimani, per la consegna dei Premi alle eccellenze che testimoniano e promuovono la “sicilianità” e il proprio territorio nel Mondo, con l’Inno nazionale e quello siciliano, ed un minuto di raccoglimento per l’improvvisa scomparsa a Giardini Naxos dell’ex campione del mondo di ciclismo, Felice Gimondi.
Presenti, oltre alla presidente de “Gli Avolesi nel Mondo”, Grazia Maria Schirinà, la Presidente de “I Siciliani nel Mondo”, Rosa Di Bella, l’Assessore alla Cultura del Comune di Avola, Simona Caldararo, che ha portato i saluti del Sindaco Luca Cannata, e ancora, Vincenzo Prestigiacomo Presidente del comitato Casa Florio, e l’erede della storica casa Florio, Chico Paladino Florio con la moglie Ana Paula Mancino, e il Direttore dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, Sebastiano Di Mauro.
Al centro dell’appuntamento di questo XVII Raduno degli “Italiani in Patria e nel Mondo”, l’orgoglio della propria appartenenza, delle proprie radici, dell’identità siciliana.
“Orgogliosi di ospitare questo appuntamento – ha detto il sindaco Marilena Miceli – che ci da l’opportunità di accendere ulteriormente i riflettori sul fenomeno dell’emigrazione siciliana nel Mondo, la cui storia è ben rappresentata nella sezione ad essa dedicata del nostro Museo Civico Tempo, che avete conosciuto questa mattina, e che nei prossimi giorni, verrà riconosciuto quale Museo provinciale dell’Emigrazione. Il fenomeno dell’emigrazione, purtroppo, per noi siciliani, è una ferita ancora aperta, se vediamo quanti nostri giovani sono costretti a lasciare la propria terrà per costruirsi un futuro, quando la Sicilia con le sue bellezze, la sua storia ed una cultura millenaria, potrebbe offrire loro nuove opportunità per restare. Compito delle istituzioni è proprio questo, creare opportunità, e come sottolinea spesso il mio ex Sindaco, oggi Presidente del Consiglio comunale e dell’Agenzia di Sviluppo, Paolo Amenta, dal basso è possibile, con l’aiuto dell’Europa, crearle queste opportunità, basta un po’ più di attenzione della politica, spesso distratta su questo tema”.
Opportunità rappresentate dal ricco patrimonio archeologico, storico, culturale, paesaggistico e dai percorsi enogastronomici, ha ribadito Paolo Amenta, che il mondo apprezza.
“Molti, infatti, si chiedono se restare e gestire – ha aggiunto il presidente Amenta – perché si rendono conto delle ricchezze che questa nostra terra possiede e che il mondo ci invidia. Si pensi ai siti Unesco, solo in questa zona, al centro del quale si trova Canicattini Bagni, abbiamo il barocco del Val di Noto, Palazzolo Acreide, Siracusa, Pantalica e i piccoli Comuni della zona montana. Un vero e proprio patrimonio di bellezza e storica che, aggiunto al collegamento costa entroterra, e ad una serie di servizi integrati, ai percorsi enogastronomici, diventano ricchezza per costruire un futuro diverso. L’Europa oggi ha capito che per fare ripartire l’economia bisogna parlare di territori e con i territori, non a caso ci siamo attrezzati attraverso le Federazioni delle municipalità, che come Agenzia coordiniamo e lanciamo, proprio per svolgere a meglio questo ruolo e catalizzare risorse. Per costruire il futuro, però, bisogna essere consapevoli che dobbiamo fare memoria del nostro passato. D’altra parte, se non si comprende che il contadino oggi pianterà un albero sotto il quale è consapevole non siederà mai a raccoglierne l’ombra, non si capirà mai cosa significhi lavorare per le giovani generazioni, per offrire loro quelle opportunità che tanti della nostra e delle generazioni passate non hanno avuto”.
Nel corso dell’appuntamento canicattinese, oltre al Comune di Canicattini Bagni hanno ricevuto il premio Proserpina 2019, la città di Avola, lo storico Luigi Lombardo, Nuzzo Floridia, Occhipinti & Corallo per la pietra di Modica, Giuseppe Arnone, associazione Siciliani di Roma “Ignazio e Vincenzo Florio”, e inoltre Piero Caldarella, Salvo Cocina, associazione “Gli Avolesi nel Mondo”.
Premio Speciale Identità Siciliana nel Mondo a John Cummaudo di Melbourne in Australia; Ignazio Cannizzaro di Milano; e Francesco Antonio Militello di Palermo. La giornata canicattinese si è infine conclusa con un convivio serale sul terrazzo del Museo tempo a base di produzioni locali.
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