In un’affollatissima e partecipata serata di sabato, negli spazi di via Canale a Canicattini Bagni, al termine di una sana competizione che ha visto le squadre rappresentanti gli otto quartieri della città (Balatazza, Matrice, Pizzu Muru, Priuolu, San Giovanni, Santuzzu, Vadduni, Vigna ri Serrantinu), misurarsi nei tradizionali giochi della “Cursa che sacchi”, del “Tiro alla fune” e della “Staffetta”, il quartiere “Balatazza” si è aggiudicato il 34° Palio di San Michele, nona vittoria nel suo palmare generale.
Il minipalio dei ragazzi, invece, che si è disputato venerdì in Piazza XX Settembre, ha visto trionfare il quartiere “San Giovanni”, che lo scorso anno, dopo 30 anni, si era aggiudicato l’edizione 2018 del Palio.
Alle due finali, su decisione unanime degli organizzatori, a differenza degli altri anni, non hanno fatto seguito i festeggiamenti in piazza dei quartieri vincitori, in quanto le somme previste per queste spese per questa edizione sono state devolute in beneficienza. Un gesto apprezzato da tutta la città.
Come sempre, comunque, l’appuntamento finale che caratterizza l’evento tanto atteso dai canicattinese, che per tutta l’estate li accompagna alla festa del Santo Patrono San Michele del 29 Settembre, è stato animato ancora una volta dalla voce di Principe Giank (Giancarlo Cultrera), ed ha messo in mostra la sportività e la passione dei partecipanti nel difendere i colori del loro quarti e, nel contempo, gioire e abbracciarsi per la vittoria di uno dei quartieri avversari.
L’obiettivo comune, d’altra parte, oltre a custodire per un anno il prestigioso Palio, è quello di salvaguardare, valorizzare e promuovere le tradizioni culturali e popolari della città, facendo altresì conoscere la storia, la suggestione dei luoghi e le bellezze paesaggistiche e architettoniche di un’area incastonata negli Iblei.
Una sinergia consolidata che vede insieme l’amministrazione comunale, il Comitato dei Quartieri presieduto da Simona Calleri coadiuvata dallo staff diretto da Roberto Cannata, e la preziosa collaborazione delle realtà associative ed imprenditoriali della città e del territorio, tra queste l’Ippodromo del Mediterraneo, l’emittente Tele Star, l’Associazione Aditus in Rupe per le escursioni, la Fattoria Cugno Lupo di Vincenzo Cavalieri per gli asini del Torneo a coppie, il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, il Museo Civico Tempo, gruppi del volontariato, ad iniziare dalla Protezione Civile, tanti cittadini e il patrocinio dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
“Non possiamo non essere orgogliosi di questa sinergia – sottolinea il sindaco Marilena Miceli – che mette al centro l’amore e la passione di tutta la comunità canicattinese per la loro città. Un legame necessario che ci aiuta a superare insieme le difficoltà, ad avere una visione più aperta e lungimirante, che ci porta anche a gioire dei successi e di un lavoro fatto bene, com’è quello del Palio intitolato al nostro Santo Patrono San Michele. Una comunità unita, questo era l’intento di chi ha dato vita al Palio, primo tra tutti l’indimenticabile parroco Don Rosario Pitruzzello. E noi tutti insieme lavoriamo e lavoreremo per onorare questo principio. Insieme si guarda già al 2020, un anno molto impegnativo per la nostra città, visto che ricade il 150° anniversario della nascita della nostra storica Banda Musicale, avvenuto il 24 Aprile 1870, che ha segnato il percorso identitario, assieme ai maestri scalpellini, della nostra comunità, Canicattini Bagni “Città del Liberty e della Musica”. Per questo grande evento vogliamo riportare in città i tanti canicattinesi sparsi per il mondo, figli della vecchia e della nuova emigrazione. Un appuntamento per cui è nata l’Associazione “Canicattinesi nel Mondo”, tra l’altro già al lavoro, che certamente richiede la condivisione e la partecipazione di tutti, così come per il Palio”.
E così, dopo le Sagre gastronomiche dei prodotti tipici iblei organizzate settimanalmente dagli otto Quartieri, la “Sfilata storica” che ha visto la partecipazione del piccolo Comune laziale di Allumiere dove si svolge il Palio delle Contrade, e il “Torneo a coppie su asini”, vinto quest’anno dal Quartiere Vadduni con l’asina “Dalmazia” montata da Salvatore Petrolito che conquista così il diritto alla partecipazione al prossimo Campionato mondiale su asini del Palio Internazionale del Casale di Camposano, e la straordinaria rappresentazione, nel cuore del centro storico, del “Museo sotto le Stelle”, con la ricostruzione degli usi e i costumi della Canicattini Bagni di fine ‘800 inizio ‘900, si chiude questa edizione 2019 del Palio e si pensa già alla 35° edizione del 2020, con gli eventi annunciati dal Sindaco Miceli per 150 anni della Banda Musicale e l’appuntamento dei canicattinesi sparsi per il mondo.
Momenti indimenticabili quelli del Palio 2019 che, grazie al sindaco Marilena Miceli e all’amministrazione comunale, sono stati raccolti dalle telecamere del format televisivo che raccolta la Bella Italia, “PiccolaGrandeItalia.TV” e che rivivranno sulla piattaforma Sky e nei portali video “PiccolaGrandeItalia.Tv”, “AgriLifeChannel”, “PagineFa-mily”, “Youtube”, “Dailymotion” e sui Social Network.
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