Al trentenne imprenditore agricolo Michele Ricupero l’oscar Green per la Regione Sicilia, il premio che Coldiretti Giovani Impresa, da 13 edizioni, assegna ogni anno ai giovani imprenditori sotto i 40 anni che abbiano sviluppato, all’interno del proprio percorso imprenditoriale, un’idea innovativa, che rientri in una delle categorie del Premio: Campagna Amica; Creatività; Fare Rete; Impresa 4. Terra; Noi per il Sociale; Sostenibilità.
Ricupero, già produttore olivicolo, si è classificato al primo posto nella categoria “Creatività” e concorrerà all’Oscar Green nazionale, per aver apportato innovazione e conoscenza nella macerazione dei fiori della pianta officinale Hyperricum Perforatum, giungendo così alla produzione di un eccellente Olio di Iperico, “elisir della felicità”, in modo tale da preservare il prodotto, conosciuto e narrato nella medicina popolare e storica.
Ieri, domenica, al Parco botanico Radicepura di Giarre, dove si è svolta la cerimonia, a rappresentare Michele Ricupero e a ricevere il Premio c’erano il padre e Corrado La Pira, anch’egli imprenditore agricolo, ma soprattutto cugino e collaboratore che lo segue nel suo lavoro di agricoltore del terzo millennio,
Quella messa a punto dal giovane imprenditore agricolo di Canicattini Bagni è un prodotto di cosmesi naturale e puro al 100%, ottimo per curare abrasioni, ustioni, piaghe da decubito e rughe, in quanto va a migliorare la struttura plastica dei tessuti.
A Michele Ricupero e al suo team le congratulazioni da parte del Sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, e del Presidente del Consiglio comunale, Paolo Amenta, che è anche Presidente dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, a nome dell’Amministrazione, del Consiglio comunale e di tutta la città.
«Siamo compiaciuti di questo risultato per il nostro giovane concittadino Michele Ricupero e per tutta la sua azienda – hanno commentato il Sindaco Miceli e il Presidente Amenta – in quanto premia l’impegno e la passione per un settore, quello agricolo, che nella nostra terra è segnato da eccellenze ma necessita ancora di sviluppo e crescita. Il pregio di Michele, così come di tanti giovani che oggi scelgono di investire il loro futuro nell’agroalimentare, è quello di aver saputo coniugare il percorso legato alle tradizioni, in questo caso la medicina popolare, di cui abbiamo ampia testimonianza nel nostro Museo Tempo, alle innovazioni, alla ricerca scientifica e al mercato. Iniziative che bisogna incoraggiare e sostenere, anche attraverso i contributi che l’Agenzia di Sviluppo riesce a catalizzare con la programmazione europea 2014-2020 e futura, in quanto si coniugano con il progetto di sviluppo sostenibile che il territorio si è dato. A lui e a tutta la sua equipe le congratulazioni a nome nostro personale, dell’Amministrazione, del Consiglio comunale e di tutta la comunità canicattinese».
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