Dalla prossima settimana, fine Ottobre, anche nel Comune di Canicattini Bagni, grazie alla collaborazione tra il Centro screening dell’Asp di Siracusa, diretto dalla Dott.ssa Sabina Malignaggi, l’Amministrazione comunale e la locale Avis, si provvederà, a cura dei giovani del Servizio Civile, alla consegna a casa del kit per lo screening del colon retto, per le analisi di ricerca del sangue occulto nelle feci, ad uomini e donne che rientrano nella fascia di età dai 50 ai 69 anni.
In tutto sono 1.500 i cittadini canicattinesi che rientrano nella fascia di età prevista dalla campagna di prevenzione, per incrementare l’adesione della popolazione allo screening oncologico gratuito, che verrà effettuato in due anni.
In questa prima fase, come spiegato questa mattina in un incontro operativo con i giovani del Servizio Civile dalla Dott.ssa Sabina Malignaggi, presenti il Sindaco Marilena Miceli e l’Assistente Sociale Lucy Scuderi, saranno però solo in 750 i cittadini a ricevere il kit che dovrà essere consegnato nei giorni di Martedì, dalle ore 8:30 alle ore 12:30, con l’allegato foglio contenente i dati anagrafici e quelli della provetta, alla locale sezione Avis di Canicattini Bagni, al primo piano di Palazzo Cianci in via XX Settembre 167, dov’è ubicato anche il Centro Diurno Anziani.
Il prossimo anno si provvederà a completare i restanti 750 cittadini inclusi nella fascia di età prevista per il controllo gratuito, molti dei quali in questi anni hanno già ricevuto a casa le lettere di invito al ritiro del kit, spesso dimenticandosene.
“In due anni – ha sottolineato la Dott.ssa Malignaggi – vogliamo completerà la campagna di prevenzione, grazie alla fattiva e sensibile collaborazione con il Sindaco Marilena Miceli, l’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni che ha messo a disposizione le proprie strutture, dall’Ufficio Anagrafe ai giovani del Servizio Civile, e la sezione Avis della città che provvederà a raccogliere i kit che i cittadini consegneranno. Dopo gli inviti e le lettere inviate in questi anni, riscontrando un livello di adesione molto basso, così come in tutta la Sicilia, con la consegna porta a porta vogliamo augurarci che le percentuali di prevenzione si alzino notevolmente, per avvicinarle sempre più agli standard nazionali”
Dal canto suo il Sindaco Marilena Miceli ha subito raccolto l’invito dell’Asp e della dirigente del Centro screening, Dott.ssa Sabina Malignaggi, mettendo a disposizione l’Ufficio Anagrafe per i dati e il Servizio Civile per la distribuzione, al fine di una sicura riuscita della campagna.
“I dati delle adesioni a queste importanti campagne di prevenzione, purtroppo, non sono confortanti – ha aggiunto il Sindaco Miceli – mentre siamo consapevoli che la diagnosi precoce può salvare la vita, mettendo in condizioni i medici di poter approntare una terapia appropriata, fondamentale per ridurre e bloccare gli effetti tumorali del colon retto, in questo caso, ma anche della mammella e del collo dell’utero nelle donne. Raggiungere, pertanto, la popolazione direttamente a casa, attraverso questa azione coinvolgente che abbiamo subito condiviso, ritengo sia un ulteriore tentativo di sensibilizzazione che non va sottovalutato e spero che i miei concittadini se ne rendano conto aderendo alla campagna screening. I giovani del Servizio Civile, di mattina, e se occorre anche nel pomeriggio, passeranno casa per casa per consegnare i kit, per cui invito i cittadini a prenderli e a usarli“.
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