Arriva da Palazzolo Acreide uno dei 16 finalisti che si giocherà l’accesso al Festival di Sanremo

Dave Monaco 21 anni palazzolese è tra i 16 finalisti che il 15 dicembre in diretta su Rai 1 in occasione di "Sarà Sanremo"

A sinistra Dave Monaco

Dave Monaco 21 anni palazzolese è tra i 16 finalisti che il 15 dicembre in diretta su Rai 1 in occasione di “Sarà Sanremo” si giocheranno un posto per arrivare sul palco dell’Ariston in occasione del Festival 2018 che si svolgerà dal 6 al 10 febbraio prossimi.

Nato nel 1996 a Siracusa, Dave Monaco ha iniziato il suo percorso musicale studiando canto lirico e canto moderno e frequentando workshop presentati da grandi nomi della musica e dello spettacolo, tra cui Tony Esposito, Giò di Tonno, Bruno Marianni e Maria Grazia Fontana. In passato ha collaborato con due autori di spicco dell’industria italiana: Francesco Morettini e Luca Angelosantidella Warner, che hanno scritto per lui “Pensami”, canzone vincitrice del Cantagiro 2014 e del Premio Paladino per la musica leggera dello stesso anno.

Non mi aspettavo di arrivare fin qui, ma certamente ho fatto di tutto per esserci – dice – È sicuramente un’emozione fortissima. Tra quasi 700 iscritti sono stato scelto tra i primi 16, da una commissione musicale presieduta nientemeno che da Claudio Baglioni e tanti esperti di musica e di spettacolo. Ora ho solo voglia di esibirmi dando tutto ciò che posso e soprattutto cercando di comunicare delle emozioni forti al pubblico, il vero motivo per cui canto e ci metto me stesso“.

Il brano è una scommessa perché di stampo pop classico, prettamente italiano, con una sorpresa alla fine… “Ho voluto unire entrambe le mie inclinazioni musicali, specialmente dopo essermi dedicato quasi completamente alla lirica negli ultimi anni – aggiunge – È un rischio e ne sono consapevole, ma sento che devo tentare e ho deciso di farlo al Festival che per eccellenza rappresenta la musica in Italia. Ho accettato il rischio anche perché sostenuto da un team di esperti di tutto rispetto e da un manager, Michele Torpedine, che di Festival ne ha vinti tre con artisti come Bocelli, Giorgia e Il Volo. È lui che mi ha voluto e sostenuto, dopo avermi sentito cantare. Staremo a vedere cosa ne penserà la gente, sono proprio curioso e ce la metterò tutta“.

E il giovane artista si dice orgoglioso anche perché potrà portare con sé tre città: Brescia, in cui è nato e in cui vive buona parte della sua famiglia; Palazzolo Acreide, in cui ha sempre vissuto fino ai 18 anni e dunque per questo si sente siciliano nel cuore, oltre che nell’accento; Bologna che è la sua città d’adozione, in cui vive da due anni per completare gli studi musicali e in cui si è trasferita un po’ anche perché qui vivono e hanno vissuto alcuni dei suoi miti (Lucio Dalla, primo fra tutti).

“So che tutto questo può creare un po’ di confusione. Alcuni giornalisti hanno scritto che sono lombardo. È vero, ma non solo. Ho tre città nel cuore e tre anime che esprimono ognuna una parte di me e tutte insieme la mia vita – conclude – Adesso è il momento di mettermi in gioco, so che sarà difficilissimo e sono già felice del traguardo raggiunto ma lotterò fino alla fine: prossimo step giorno 15 dicembre in prima serata su Rai 1. Qualunque sarà il finale, so che ci sarà un nuovo inizio ad aspettarmi in questa lunga battaglia fatta di armi vocali, in cui vincerà sempre e comunque il mio amore per la musica“.


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