“Aspettando i Re Magi a Cassaro”: due giorni di festa nel piccolo Comune ibleo

Tradizioni, fede, percorsi enogastronomici e accoglienza dei Re Magi che renderanno omaggio alla Natalità rappresentata dalla famiglia di rifugiati nigeriani ospiti dello Sprar “Obioma Iblei”

Un ponte tra Oriente ed Occidente, con al centro la storia, le tradizioni, i percorsi enogastronomici e, soprattutto, il calore dell’accoglienza degli Iblei, quello che per due giorni, 5-6 Gennaio 2019, caratterizzerà, nel piccolo Comune di Cassaro, nel siracusano, la rappresentazione del viaggio dei Re Magi, nel loro primo pellegrinaggio della cristianità, per rendere omaggio allo “straniero” in terra straniera, la Sacra Famiglia e il Bambino Gesù.

E la Sacra Famiglia, così come deciso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Mirella Garro, assieme a tutta la comunità parrocchiale, il 6 gennaio, nella chiesa di S. Antonio Abate, avrà le sembianze della giovane famigliola nigeriana di rifugiati (padre, madre e figlioletto), ospite dello Sprar “Obioma Iblei”, il progetto di accoglienza diffusa e di integrazione promosso dall’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” in sei delle sue cittadine (Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide, Sortino), e gestito dall’impresa sociale Passwork.

Una scelta che nasce dallo spirito di condivisione del sentirsi Comunità, come ricordato nel discorso di fine anno dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dai forti principi cristiani del rispetto dell’altro, chi non si conosce, chi ha bisogno, che da senso e valore all’accoglienza e alla sacralità della Famiglia, come testimoniato da Papa Francesco: “porre il nome del Signore su una persona, una famiglia, una comunità significa offrire loro la forza benefica che scaturisce da Lui”.

Sarà una grande festa, con la regia del vice sindaco Fabio Lanteri, quella che regalerà Cassaro, con la “Notte Bianca” del 5 gennaio, aspettando insieme l’arrivo dei Magi, con tanta musica, artisti di strada, degustazioni di prodotti e pietanze tipiche dei Monti Iblei, dalla carne ai formaggi, dalle olive ai cavateddi, e ancora dalle mpanate ripiene ai dolci di questa terra dai paesaggi suggestivi e dalla storia millenaria, a ridosso della Necropoli di Pantalica, patrimonio Unesco, come le manifestazioni popolari e religiose che l’attraversano.

Il tutto segnato dai percorsi dell’Olio, vera e propria ricchezza ed eccellenza di Cassaro, di cui si parlerà nell’incontro previsto nella mattinata del 6 gennaio, organizzato dall’Apo di Catania.

Ritmi, odori e sapori degli Iblei, che arricchiranno lo scenario naturale di questa piccola cittadina con i tradizionali falò del 6 Gennaio, per tracciare, assieme alla stella cometa, al suono di tamburi e trombe, la strada ai tre Re Magi che, a cavallo, lentamente, dopo aver del peregrinato per le strade cittadine, arriveranno a porgere il loro omaggio nella chiesa di S. Antonio Abate. Festa, fede, tradizioni, territorio ed accoglienza che si fondano per diventare “insieme” Comunità.


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