Atti sessuali su una minore affetta da ritardo cognitivo: arrestato un 26enne di Ferla

Il procedimento traeva origine da una specifica attività investigativa finalizzata a verificare le “strane attenzioni” rivolte da un uomo alla figlia della propria convivente

A conclusione di una articolata attività investigativa svolta dai Carabinieri del Comando Compagnia di Augusta, diretta dal sostituto procuratore Stefano Priolo e coordinata dal Procuratore della Repubblica di Siracusa, Sabrina Gambino, ieri mattina in un Comune alla periferia di Roma, i militari della Stazione Carabinieri di Ferla, hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere un 26enne, residente all’epoca dei fatti nel comune di Ferla, poiché ritenuto responsabile di atti sessuali su una minore affetta da ritardo cognitivo.

Il procedimento traeva origine da una specifica attività investigativa finalizzata a verificare le “strane attenzioni” rivolte da un uomo alla figlia della propria convivente.

I militari dell’Arma, in un’occasione, riuscivano a entrare all’interno dell’abitazione ove gli stessi convivevano, avendo modo di sorprendere l’uomo farsi accarezzare dalla ragazzina seduti su un divano. L’uomo alla vista dei militari sobbalzava in piedi cercando di spiegare la situazione, senza riuscire a dare un giustificato motivo dei suoi gesti.

Inoltre i Carabinieri avevano modo di accertare che l’uomo anche sui social network, faceva parte di vari gruppi composti da minorenni. L’arrestato terminate le operazioni di rito, veniva portato alla Casa Circondariale più vicina a quella della sua attuale dimora, cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria aretusea.


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