Automobilista rapinata in auto nella strada che collega Cassibile a Canicattini

La donna costretta a consegnare una piccola somma di denaro e il proprio smartphone. Indagano i carabinieri

Paura sulla provinciale 38: donna alla guida della propria autovettura rapinata da un ignoto malvivente. L’episodio risale a pochi giorni fa. Un’insegnante, nata ad Avola ma residente in un comune montano della provincia siracusana, è stata aggredita in prossimità della famigerata “curva del carciofo” (nella contrada Testa Mozio) lungo la strada statale che collega Cassibile a Canicattini Bagni. Una zona, purtroppo, già teatro di episodi simili.

La donna, che era alla guida di una Nissan, è stata costretta a fermarsi a causa di grossi massi che le sbarravano la strada. Da un muretto è sbucato un uomo che, secondo il racconto della donna, brandendo un bastone ha iniziato a sferrare colpi sul tetto dell’auto della malcapitata mandando in frantumi il vetro dello sportello posteriore. L’aggressore ha, dunque, intimato all’insegnante di consegnargli 200 euro. Somma che la donna non aveva con sé. Ritenuto misero il bottino (25 euro) il malvivente si è fatto consegnare lo smartphone. La donna è, infine, riuscita a ripartire con l’auto e a chiedere aiuto agli occupanti di un’autovettura incrociata poco più avanti. Immediata la richiesta di aiuto ai Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni.


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