Borgo dei borghi. Palazzolo Acreide contro il giurato Daverio: è cittadino onorario di Bobbio |La vicenda in commissione Vigilanza Rai

Il voto del critico è stato fondamentale nel ribaltare il risultato espresso invece dal televoto, che aveva preferito il Comune siracusano

Altro che gioco, Palazzolo Acreide ci credeva veramente, poteva essere il borgo dei borghi di quest’anno e il degno coronamento di una corsa social e promozionale no stop. Ma il secondo posto dietro Bobbio, sancito domenica sera su Rai 3, se inizialmente era stato festeggiato comunque come un successo, adesso viene vissuto come una beffa. Perché secondo l’amministrazione di Palazzolo il voto sarebbe stato influenzato dal giurato Philippe Daverio e da un conflitto di interessi del noto storico dell’arte. Daverio, infatti, dalla scorsa estate è cittadino onorario proprio di Bobbio, in provincia di Piacenza. E il voto del critico è stato fondamentale nel ribaltare il risultato espresso invece dal televoto, che aveva preferito il Comune siracusano.

“Nella vita come nello sport o in altre competizioni non bisogna necessariamente vincere, quando una competizione la si vive con serietà bisogna accettare tutto – dice il sindaco Salvatore Gallo – Pensavo che partecipare alla trasmissione il Borgo dei Borghi fosse una cosa seria, una competizione onesta, una sfida leale, e per questo abbiamo deciso di partecipare. Abbiamo accettato le regole del gioco, convinti che luminari della cultura e della scienza fossero imparziali, luminari al quale in finale è stato affidato il 50 % del peso del voto, 16,66 a cranio, luminari che avrebbero dovuto utilizzare parametri oggettivi e riscontrabili. Pensavamo a una giuria di qualità seria come seriamente tutti noi abbiamo affrontato questo gioco, che tanto gioco non è”. Si vive di sospetti, in quest’epoca più che in altre forse, ma a Palazzolo l’obiettivo è Daverio, che a luglio del 2018 propose “Bobbio come culla d’Europa” e lanciando l’ipotesi di dare vita, in Valtrebbia, a una “capitale morale”.

Nella puntata decisiva andata in onda domenica 20 ottobre su Rai 3, condotta da Camila Raznovich, Bobbio ha convinto il pubblico e la giuria, formata dallo storico dell’arte Philippe Daverio, il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi e la campionessa di scherma Margherita Granbassi, per diversi motivi che spaziano dall’architettura alla cucina, dalla vivibilità alla concentrazione di bellezze artistiche.

Siamo abituati alle competizioni e abituati alle sconfitte – conclude il sindaco Gallo – ma non alle sconfitte con lo sgambetto. Palazzolo Acreide dai luminari giurati ha avuto fatto lo sgambetto. Pazienza, vuol dire che dobbiamo sempre lottare per difendere la nostra terra. Mai più pero’ competizioni col trucco finale e soprattutto dove nella giuria ci sono cittadini onorati dei Borghi in competizione”.


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