“Ci sono mattine in cui è inutile fingere che non sia successo niente: hanno giocato con i sentimenti di tanti siciliani che credono nel pulito, nella nostra terra. Non cade il mondo, non vogliamo lo scudetto, ma la “correttezza” deve essere faro per tutti, anche per chi dice è “solo un gioco”. Ci sono comuni che in quel gioco, hanno avuto la forza di andare avanti. Comuni di quel Sud che dobbiamo difendere sempre. Anche per il futuro“. La mancata vittoria di Palazzolo alla trasmissione “Il Borgo dei Borghi” è approdata in Parlamento con il segretario della Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, deputato della commissione Cultura di Italia Viva. E adesso l’assessore al Turismo, Maurizio Aiello, cerca di riprendere le fila dopo oltre 24 ore roventi di polemiche.
Nella puntata decisiva andata in onda domenica 20 ottobre su Rai 3, condotta da Camila Raznovich, Bobbio ha convinto il pubblico e la giuria, formata dallo storico dell’arte Philippe Daverio, il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi e la campionessa di scherma Margherita Granbassi, per diversi motivi che spaziano dall’architettura alla cucina, dalla vivibilità alla concentrazione di bellezze artistiche. E il voto del critico è stato fondamentale nel ribaltare il risultato espresso invece dal televoto, che aveva preferito il Comune.
“Non è una questione di avere o non avere classe o stile – dice – è questione d’orgoglio quella che ogni giorno ci porta a fare per Palazzolo. La Rai si pronuncerà, l’associazione Borghi d’Italia valuterà il tutto e farà il suo percorso. Ora attendiamo e andiamo avanti. Coraggio, pazienza e da domani in campo per altre sfide. Inizieremo con il ponte dei Santi: il 31 faremo la processione delle varette, il 2 avremo la banda musicale per un omaggio ai defunti al cimitero e il 4 il ricordo ai Caduti di tutte le guerre. Si ricomincia, a testa alta, sempre”.
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