Buccheri, emergenza Coronavirus: chiude il cimitero, sospesi i mercati settimanali e mensili

Riunione operativa nei locali dell’Aula Consiliare di via Garibaldi, appositamente convocata con urgenza dal primo cittadino di Buccheri

Riunione operativa nei locali dell’Aula Consiliare di via Garibaldi, appositamente convocata con urgenza dal primo cittadino di Buccheri, per affrontare le ulteriori novità in seguito all’emergenza Coronaviurs.

Il sindaco Alessandro Caiazzo, dopo aver avuto una serie di incontri a livello provinciale e per tutti, quello in Prefettura con il Prefetto Giusy Scaduto, ha diramato una serie di inviti ai componenti della sua Giunta (vice sindaco e assessori), al presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, alla Polizia Municipale, ai Carabinieri della locale stazione, agli uomini del Corpo Forestale del distaccamento di Buccheri, al Parroco don Marco Ramondetta per affrontare insieme le direttive emanate dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per poter frenare l’avanzata nell’intero territorio italiano del Covid-19.

Sono state fornite le direttive e anche delle schede riassuntive a tutti i presenti in termini di applicabilità del dispositivo ministeriale ed ognuno per la propria competenza, si dovrà adoperare e attenere ai comportamenti e alle disposizioni all’interno del centro abitato.

Il sindaco intanto ha emanato delle ordinanze di sospensione per i mercati settimanali e mensili ed ha disposto, temporaneamente, anche la chiusura del Cimitero Comunale come pure ha diramato le direttive per gli esercizi commerciali del posto su come attenersi negli orari di apertura e chiusura, sulla sosta dei clienti ed altro. Anche gli Uffici Comunali dovranno osservare delle limitazioni con il pubblico nel ricevimento.

Stessa cosa avverrà anche per i luoghi di culto ove non si potranno effettuare riti funebri e matrimoni, cresime e battesimi, ed altro ancora. Si potrà andare nei propri poderi in campagna e si potrà fare jogging, da soli.

Non sarà consentita l’uscita per il paese a piedi e con le macchine, ad eccezione delle necessità primarie per le vivande o farmacia o medico; i controlli scatteranno da subito ad opera delle locali forze di Polizia nell’ammonire gli eventuali trasgressori che potrebbero essere passibili di sanzioni così come previsto dal Dpcm. Insomma, fino al prossimo 3 aprile, si dovranno cambiare le abitudini e si dovrà fare per il bene individuale e comune.

Grande disponibilità anche da parte dei commercianti come supermercati e botteghe nonché dei panifici che hanno dato il proprio recapito telefonico per andare incontro a particolari esigenze di anziani impossibilitati a poter uscire per comprare i beni di prima necessità; anche l’amministrazione comunale sarà a disposizione tutti i giorni con un numero dedicato in centralino per eventuali esigenze anche di carattere sanitario per ritiro ricette e farmaci.

Per ultimo, il sindaco ha disposto anche l’attivazione del Coc per ogni possibile futura esigenza.


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